Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] con gli ambienti riformati, con Zwingli, Bullinger, Capitone e altri, ai quali prese ad esporre le sue idee, che suscitarono subito notevoli perplessità, se non avversione, perché riscontrate vicine all'eresia ariana. Passato a Strasburgo pubblicò ...
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Riformatore francescano (Ceva tra il 1460 e il 1470 - Parigi 1517). Francescano (dal 1495 circa) nel convento di Rougemont appartenente alla congregazione dei coletani, assunse subito una netta posizione [...] contro la decisa ostilità degli osservanti oltre che degli stessi pontefici Giulio II (in un primo momento favorevole alle sue idee) e Leone X; quest'ultimo poco dopo la morte di B. sanciva (maggio 1517) la definitiva separazione dei conventuali ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] cfr. A. Vaccari s.v. Ugdulena Gregorio, in Enciclopedia italiana, Istituto della Enciclopedia Italiana, XXXIV, Roma 1937; sacerdote di idee liberali, orientalista (ebbe dal 1843 la cattedra di ebraico a Palermo, e dal 1870 quella di ebraico e greco a ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] è visto così che il rapporto è senza dubbio assai stretto. Quel che, però, nelle prediche latine è connessione di idee e ragionamento, diventa, nel discorso parlato, vibrante di vita. Ciò premesso bisognerà però dire che le prediche latine hanno in ...
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SINERGISMO (dal gr. συνεργέω "collaboro")
Con questa parola fu definito l'atteggiamento di Melantone di fronte al problema, della funzione che possono esercitare il libero arbitrio e le opere nell'economia [...] questo atteggiamento di Melantone da parte dei più intransigenti seguaci delle idee luterane, rappresenta la cosiddetta "controversia sinergistica" durante la quale le idee di Melantone furono difese soprattutto dai suoi due discepoli Giorgio Major ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] tributi tedeschi a Roma. W. sconsigliò i due primi punti e insistette sulla riforma della parte economica, riprendendo le idee già esposte sui gravamina della nazione tedesca, pubblicati nel. 1457.
Il suo onesto desiderio di una riforma della Chiesa ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dal momento che essi individuavano nella diffusione delle nuove idee un grave rischio per la vita della fede, la Pellegrino, Transigenti e intransigenti, in DSMC, I, 1, I fatti e le idee, Casale Monferrato 1981, pp. 20-28; R.F. Esposito, La Massoneria ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] . Nel 1783, quando il papa condizionava la nomina di Andrea Serrao come vescovo di Potenza, alla ritrattazione delle sue idee sospette di giansenismo, il C. fu chiamato, insieme col padre Maroni e l'olivetano don Chiliano Caracciolo a pronunziarsi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] avevano da un punto di vista teorico delegittimato le idee di matrice aristotelico-scolastica di ‘forma sostanziale’ e l’Università di Caen emanò un documento in cui le idee a fondamento del sistema cartesiano erano definite come saniori theologorum ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] una burla ed una "semplice e solenne ragazzata" (Atti della Visita, dichiarazione Belloni); nelle questioni della grazia le sue idee sono chiaramente gianseniste: tra l'altro nega l'esistenza di una grazia sufficiente e afferma che "Iddio inclina con ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...