FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] la loro forza ed influenza su tutte le azioni della vita per tutte le classi della società.
L'opera - largamente ispirata a idee roussoviane -, sotto l'influenza degli scritti di F-M.-C. Fourier e di C.-H. Saint-Simon, tentava di elaborare un sistema ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedale psichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] legale ed alle discipline carcerarie (1876) è l'opera che contiene i fondamenti di questa nuova scienza. Le sue idee ebbero larga diffusione specie fra sociologi e giuristi, favorendo la nascita della cosiddetta scuola positiva del diritto penale. Le ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] componenti realistiche, cosicché il C. ne auspica una riforma parziale. A Firenze fu comune l'accusa d'una discordanza tra queste idee ed il secondo matrimonio del C., dal quale ebbe figli di cui curò molto la formazione, ma la sostanza dell'operetta ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e ne fa il punto focale di tutte le sue ricerche.
Le idee sul rapporto fra s. e oggetti in esso contenuti ricevono, a metà Ottocento, un contributo innovatore anche da una direzione ...
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BERTUCCIO, Nicola (Bertruccio, Bertrutius, Bertucci, Vertuzzo)
Mario Crespi
Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: nacque probabilmente in Lombardia da Rolandino, della nobile famiglia Rolandi, [...] un ben prediso ordine, cioè positio, complexio, quantitas, numerus, figura, colligatio, actioet utilitas, aegrituáines. Continuatore delle idee innovatrici del suo maestro, il B. coriffibuì al rifiorire degli studi anatomici, anche se le sue ricerche ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] invece assimilata dal B. a uno stato ipnoide della psiche, ovvero alla presenza nel campo rappresentativo di idee inaccessibili al soggetto ed emergenti in particolari circostanze. Sono da attribuire al B. importanti concetti dell'originaria teoria ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] in neurology, in Essays on the history ofItalian neurology, a cura di L. Belloni, Milano 1963, pp. 179-193; G. Cimino, Idee direttrici e presupposti metodologici nell'opera neurologica di C. G., in Physis, XVII (1975), pp. 140-148; Id., La mente e il ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] corpo che nulla al suo interno ostacoli i necessari movimenti dei fluidi. Il corpo deve essere «dappertutto aperto». In dettaglio, le idee sugli umori variano da un trattato all’altro: in alcuni testi, la bile nera è una varietà di bile, altrove essa ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] e nefriti,Firenze 1895; Patologia del polmone,Firenze 1902,nelle quali il B., con la consueta profondità e chiarezza di idee, trattò compiutamente i due vasti capitoli della patologia. Giunto alla maturità scientifica, il B. si dedicò all'opera più ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] ; la vita divenne distacco progressivo dal corpo dell’esule anima immortale, che nell’iperuranio aveva già contemplato le idee e ora, ricordandosene, aspirava a ritornarvi.
L’ampia trattazione etica di Aristotele (al quale si deve l’introduzione ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...