GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] , p. 95; G. Sardini, Esame sui principi della italiana e francese tipografia, III, Lucca 1796-98, p. 107; C. de' Rosmini, Idee dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e dei suoi discepoli, Bassano 1801, pp. 404-409; C ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] di Kipling fu casuale. Si trova, anche esso, sulla linea dell'Inno; come una degenerazione, starei per dire materialistica delle idee e dei sentimenti che l'Inno rappresentava". E concludeva negli anni '50 (ibid., p. 602) con la riflessione: "Il ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] da un Apollo umanizzato e sorridente, nel quale rivivono e agiscono personaggi insigni d'ogni età, ora facendovi ripullulare idee e passioni del loro tempo, ora personificando in animate allegorie principi, valori, idealità dell'autore. Questi se ne ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] anteriore a quella a noi pervenuta).
La nuova epistola metrica e la lettera all'Orsi sono una ulteriore testimonianza delle idee letterarie di B. e dei suoi studi. Si deve aggiungere un breve trattato inedito di prosodia latina, De carminibus ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] novità è costituita dal ruolo che in questo dialogo ha il Panormita, il quale appare in netto contrasto con le sue idee sul più deciso naturalismo attribuitogli dal Valla nel De voluptate. Ma in tale ribaltamento di posizione va vista una critica ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] lettere che per tutta la vita scrisse ai tanti intellettuali e amici che affollarono la sua esistenza solitaria. Non furono le idee a mancargli, dal momento che sin da giovane fu in grado di concepire opere nei propositi di ampio respiro (una sugli ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] le sue teorie. In seguito tuttavia l'entusiasmo si affievolì, a causa della sostanziale diffidenza con cui le nuove idee venivano accolte in ambiente romano, oltre che per il sorgere di difficoltà pratiche insormontabili. Già in una lettera del 17 ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] una serie di valutazioni importanti su Leopardi e la musica, sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei sentimenti, sul valore della sua filosofia e di opere come La ginestra, "quel supremo e ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] e filologico. Scrisse in volgare anche un trattato De' principii e de' tempi in otto libri e un Poema delle idee, che non poté finire né rivedere, in cui è presente anche una componente neoplatonica; entrambe queste opere sono andate perdute ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] di maggior respiro progettate dal C. come sintesi storiche e teoriche della sua speculazione filosofica: l'incompiuto Trattato delle idee, il Saggio di storia critica de' ragionamenti intorno Dio, Panima umana e gli altri spiriti e il voluminoso ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...