COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] nel 1763. Sarà infine la lettura di Montesquieu a consentirgli di trasporre su un piano più propriamente politico le proprie idee. Ma c'è un altro elemento, che non è disgiunto dalla sua attività di etruscologo, anzi può esserne una motivazione ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] male il pregiudizio antiromantico: quasi sempre, comunque, a guidarlo fu una illuministica fede nella circolazione delle idee e nel confronto con i dotti, frutto di una sensibilità alla comunicazione sociale maturata frequentando salotti, teatri ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] amministrativa della provincia iniziò ad esplicarsi nel Consiglio provinciale, che il D. più volte presiedette dal 1841. Poche idee di miglioramento per le contrade del I° Apruzzo Ultra. Discorso pronunciato il dì 10 maggio 1841 nell'apertura del ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] Dei nemici del paese, Il potere (in versi e in prosa). In un primo momento la G. abbracciò certamente le idee giobertiane e il moderatismo liberale della maggior parte degli intellettuali napoletani; ma un'aspra lettera successiva agli eventi del 15 ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] tema di questo scritto, e il modo di condurre l'argomentazione, rivelano in G. una cultura piuttosto attardata, legata a idee e metodi medievali piuttosto che alla nuova cultura dell'Umanesimo (della quale, peraltro, Siena rimase a lungo ai margini ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] e 1948; nuova ed., Pisa 1965, a cura e con una presentazione di L. Caretti) il M. offre una sintesi delle sue idee sul mondo dantesco e un vademecum completo e affidabile per gli aspiranti dantisti.
È del 1938 l'opuscolo (stampato a Firenze) Dalle ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] e, affermando la necessità che l'intellettuale non si isolasse rispetto alla massa, non si muovesse nell'astrazione delle idee, ma si facesse interprete, vivendole da vicino, delle concrete necessità dei lavoratori, il G. sosteneva un programma di ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] ma "dolcemente sottomessa". È chiaro che il massone giacobino della prima ora aveva operato una revisione radicale delle sue idee (sulla cui sincerità aleggia qualche dubbio), almeno a giudicare dalla cura scrupolosa posta nel correggere ogni minuzia ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] delle conversazioni dotte che avevano settimanalmente luogo alla Sampaolina, dove egli si distinse per la sua apertura alle nuove idee (considerava L'esprit des lois una delle opere "più vaste e ardite concepite dall'intelletto umano", pur deplorando ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] ai problemi che il governo austriaco, impegnato a cancellare qualsiasi traccia della dominazione francese e a colpire sospette idee liberali, poneva agli ambienti intellettuali dalmati.
Anche il D. fu sorvegliato dalla polizia austriaca e in un ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...