IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] dei letterati napoletani, capeggiati da J. Andrés, O.G. Martorelli, E. Campolongo, B. Della Torre (il vescovo di idee avanzate esiliato nel 1799) e mons. G. Capecelatro (l'arcivescovo di Taranto poi ministro di re Gioacchino). Fu particolarmente ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] era prima e dopo la seconda guerra mondiale, non promettevano buoni risultati commerciali. Il B. fu un grande mediatore di idee e di sensibilità, attraverso una rete fittissima di amici, e i libri che consigliava agli editori erano forse dei messaggi ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] a posizioni antibembesche, fu messa in dubbio l'autenticità delle tesi sostenute, in breve lo si accusò di plagiare le idee del Gabriele. Lodi invece il D. incontrò presso il solito Aretino, oltre che un implicito riconoscimento da parte del Dolci ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] occuparsi di una traduzione del Burke, che pubblicherà in Macerata nel 1804 col titolo Ricerca filosofica sull'origine delle nostre idee del sublime e del bello, con un discorso preliminare intorno al gusto di Edmondo Burke tradotta dall'inglese.
D ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] (1591) e dalla Oratione alle potenze italiane per lo soccorso della Lega Germana contra il Turco (1594). Le idee politiche del C. sono fondamentalmente caratterizzate da una sostanziale fedeltà ai gruppi nobiliari legati alla rendita fondiaria, che ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] propaganda femminista per migliorare la loro posizione beffando le signore borghesi - le quali, a loro volta, aderiscono alle nuove idee per seguire la moda e senza alcun profondo convincimento -, ma non riescono a realizzare il sogno di un ricco ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] in una del 1864, Il magistero poetico e musicale delle famiglie.
Misto di prose e di versi, quel libro contiene le idee pedagogico-letterarie del B.: egli era, per es., convinto che i dialetti ostacolassero non soltanto l'unità linguistica, ma anche ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] 1539), con i suoi accenti radicali e, per quanto riguarda il rapporto con le autorità, persino eversivi, e la penetrazione di idee della Riforma.
Sedata la rivolta, il papa fu inflessibile con i suoi promotori: Podiani fu costretto alla fuga (con lui ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] a concretare almeno parzialmente le iniziative di studio e di pratico interessamento per il mondo contadino veronese.
Delle idee innovatrici dell'epoca egli afferrò saldamente l'elemento scientifico e tecnico, ma ignorò con pari tenacia ogni elemento ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] del Minardi, dell'Overbeck, del Tenerani, è considerato il "manifesto" del purismo romano: egli vi riunisce una serie d'idee già espresse in precedenza, specialmente nella seconda (1838) e nella terza (1839) allocuzione lette presso la Società romana ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...