FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] sotto la guida di uno zio paterno, pubblicando una serie di incisioni dedicate ai costumi romani. La coerenza con le sue idee politiche gli era costata un lungo isolamento, che si interruppe sul finire degli anni Cinquanta, quando ottenne commesse al ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] di architettura razionale svoltasi a Roma, annunciando così, sin dagli esordi, la sua convinta e piena adesione alle idee razionaliste (Cromatismi architettonici, in Architettura e arti decorative, VII [1927-1928], pp. 80-85; L. Meneghetti, La città ...
Leggi Tutto
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] a differenza dei suoi compagni di studi, attratti immediatamente, come puntualizzò lui stesso, «dalla cultura internazionalista e dalle idee funzionaliste di Weimar», egli propese per le opere di architetti meno giovani come Giovanni Muzio, Gio Ponti ...
Leggi Tutto
CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] Nel 1920 è in Sardegna, accompagnando l'avvocato Luigi Salvatori in un giro di propaganda socialista, e ne riporta idee di composizioni che daranno l'avvio a successive opere di Lorenzo Viani, dove nell'accostamento delle pennellate egli sembra aver ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di lui - come dichiara egli stesso e come precisa il Vasari - in qualità di aiuto di studio capace di sviluppare le idee del maestro. Al tempo di Giulio II, tuttavia, più che un architetto era ancora un artigiano, un legnaiuolo: era iscritto infatti ...
Leggi Tutto
PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] e regesto delle opere.
M.M. Cupelloni, S. P., in AR, 2004, n. 39, pp. 57 s.; M. Docci, In ricordo di S. P., Disegnare. Idee e immagini, XV (2004), 29, pp. 7 ss.; P. Sansonetti, Addio a S. P., in L’Unità, 11 agosto 2004; M. Ferrari, Il progetto urbano ...
Leggi Tutto
POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] vedova di Naim nel 1839, anno in cui Francesco Domenico Guerrazzi lo introdusse nel circolo della Toscana granducale e alle idee di Giovan Pietro Vieusseux e dell’Antologia. Fu allora che Niccolò Puccini gli commissionò la Morte di Alessandro de ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , sia le chiarità timbriche di R. Melli, oltre al "primordialismo" di Cagli, G. Capogrossi e E. Cavalli. Il G. colse le idee di Cagli, ma dichiarò una sua affinità con Mafai (L'Ora, 11 febbr. 1933), mentre manteneva i rapporti con Palermo (la mostra ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] lettera, ma la parola come suono e come ritmo" e che i suoni, "simboli di parole", dovevano suggerire "le idee eterne naturali". Sulle affermazioni contiane pesava l'eredità del simbolismo'e della nozione di musica quale momento rivelatore della rete ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] sarà possibile rintracciare lo svolgersi del lavoro e delle idee del D'Andrade. Strumento primario di conoscenza della , e La Rocca e il Borgo Medioevale di Torino (1882-84), Dibattito di idee e metodo di lavoro, a cura di C. Bartolozzi, C. Daprà, R. ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...