OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] . La prima è se quest'arte abbia un programma iconografico, ovvero se cerchi di esprimere o raccontare storie o idee proprie dell'epoca ed esistenti indipendentemente dalla loro presentazione in forma di immagini. La seconda questione è quella dell ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] del Medioevo (Donato, 1995; Id., 2002). Sono infinite le soluzioni che il L. trovò per rendere in immagini le idee: dallo splendore di ogni singola donna-personificazione del Buon Governo, alla perfetta scansione di ogni spazio negli Effetti che ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), 3 voll., Città del Vaticano 1941-1984; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, 5 voll., Stuttgart 1950-19532 (1934-1939); P.E. Schramm, Herrschaftszeichen und Staatssymbolik, in MGH. Schriften ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] leggibile a causa di sconsiderati restauri di ripristino, dai quali è rimasto immune il solo cappellone di S. Berardo. Le idee di Lazzaro per la rielaborazione di quest'ultimo interno sacro, prevedevano la realizzazione di un grande ambiente cupolato ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] vocazione missionaria.
Nei rilievi dei sarcofagi pagani il filosofo cinico appariva come esponente di una tumultuosa corrente di idee, ora in atteggiamento dialogico e forse derisorio (W. Amelung, a proposito di un sarcofago nella cripta del duomo ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] andranno realizzate "simili a quelle del Altare", mentre per i frontespizi "si puol pigliare licenza". Si tratta di idee che traggono spunto dalle porte poste accanto all'altar maggiore della chiesa faentina iniziata da Girolamo Rainaldi (Heimbürger ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, 2 voll., Roma 1965-1966; K. Noehles, Die Kunst der Cosmaten und die Idee der Renovatio Romae, in Festschrift Werner Hager, Recklinghausen 1966, pp. 17-37; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] il suo maestro, risale dunque anche in questo caso a Michelangelo e ne esalta l'esempio, ma non contiene le sue idee né le riflette in modo diretto. Mentre per l'architettura ancora Egnazio, nel commento alle Due regole, farebbe intendere un richiamo ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Rossi Galateri (1903) e nella casa Boffa e Costa (1904).
Già nel igoi con il villino e scuderia Raby le idee si facevano più audaci e si spingevano fino alla progettazione di un singolare bow-window obovindo angolare, posto diagonalmente rispetto al ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] cavalli ch'egli ha dipinto non si può certo dire che siano modelli di bellezza, ottenuta innalzando alla sfera delle idee una immagine tratta dal mondo sensibile, ma sono volutamente brutti ed in compenso nervosi. Similmente, un movimento, tutt'altro ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...