NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] G. Matthiae, s.v. Cosmati, in EUA, III, 1958, coll. 837-843: 839; K. Noehles, Die Kunst der Cosmaten und die Idee der Renovatio Romae, in Festschrift Werner Hager, Recklinghausen 1966; A. Cadei, in L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] , almeno fino a certi pittori del Quattrocento, avvenisse principalmente per opera di Leopoldo Cicognara, concittadino e compartecipe delle idee politiche del Costabili. Ma l'attenzione del C. dalla scuola ferrarese si spostò anche verso le opere di ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] non per il loro valore monumentale, lontano ormai dalla sensibilità e dal gusto del periodo imperiale.
In questo ordine di idee di una ricerca di varietà di ritmi e di posizioni Q. apprezza sia la novitas e la difficultas riferite alla sintassi ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] . 23), ma sembra aver già rinunciato nell'ultimo decennio della sua vita all'attività pittorica, non riuscendo più ad assimilare le idee nuove. Nel 1555 il C. fa il suo testamento, rogato il 29 aprile (Simeoni, p. 66), e muore probabilmente poco dopo ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] ), considerate talora di qualità "quasi pari a quelle di Raffaello": d'altra parte, già nel Settecento non si dovevano avere più le idee molto chiare tant'è vero che passava per opera sua una pala a S. Cecilia, ora nel Museo di Castelvecchio, che è ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] la paternità della soluzione architettonica.
Il lotto di forma casuale, vagamente triangolare, consente al L. di recuperare alcune idee delle sue prime esperienze di case popolari e di realizzare dieci piani fuori terra, scanditi dalle torri scala ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] vasto respiro ed impegno compositivo va ricondotta alla tematica sabauda della pittura di storia - i cui presupposti risalgono a idee e programmi già elaborati negli anni Trenta dell'Ottocento dalla politica albertina - che il F. interpretò secondo i ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] del XVIII secolo sia per la disposizione generale sia per i particolari, sia per la rappresentatività degli edifici, conformi alle idee degli architetti parigini J. Gabriel e Ch.-É. Peyre raccolte e sistematizzate intorno al 1800 da M.-J. Durand.
L ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] La Tribuna di Treviso, 11 gennaio 1992. Si veda inoltre C. Bertelli, Addio a I. P., l’architetto dei giardini e delle idee, in Corriere della sera, 17 agosto 2007; M. Cunico, Ciao Ippolito, in Architettura del paesaggio, ottobre-dicembre 2007, n. 17 ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] . Indubbiamente lo J., uomo inquieto, introverso, "sembrava non […] raggiungere un'armonia in se stesso tanto era profondamente tormentato da idee fisse" (Ziveri, in Lucchese, 1972, p. 23).
Dopo l'abbandono della scena artistica, lo J. si dedicò allo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...