CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] di Chiaia, per un ospizio marino ed uno stabilimento balneare, infine per l'ampliamento del palazzo del Museo archeologico riprendendo idee di Pompeo Schiantarelli e Francesco Maresca (Ceci, 1906). Disegnò una lapide che ricorda la dimora di Goethe a ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] di studio negli Stati Uniti nel settembre-ottobre 1936.
Questo viaggio, compiuto mentre l'Italia si stava chiudendo alle idee provenienti dall'estero, causò una grande impressione nel B. (Criteri di impostazione…, pp. 289 s.), che poté verificare ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] andò spostandosi sempre più verso le arti legate alla produzione libraria, che divennero anzi lo strumento attraverso il quale nuove idee e motivi venivano trasmessi anche ad altri media. Una delle ragioni di tale fenomeno fu l'ampia disponibilità di ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] lavorava Bartomeu Robio; l'opera è in gran parte perduta ed è perciò difficile determinare in quale misura essa dipendesse dalle idee di Cascalls e quale fosse l'apporto personale di Robio.Le opere di maggior interesse per l'arte medievale si trovano ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] alla specificità della sua formazione italiana, pesarono molto i gusti semplici e pratici della sovrana, fondati su idee illuministe anche nel campo artistico. Suo punto di forza fu la capacità di ambientare perfettamente le proprie realizzazioni ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] più di cinquanta manifesti.
Intorno al 1920 riprese anche ad eseguire copertine ed illustrazioni per riviste (Il Travaso delle idee, ed. a Roma, e Rapiditas, la rivista di automobilismo edita a Roma da Novissima), oltre che cartoline e disegni ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] da Adorni (1974, pp. 56-64) e ripreso dalla Matteucci (1979). L'opera può essere considerata come un compromesso fra le idee progettuali di Alfonso Torregiani e del Dalla Nave. Di quest'ultimo si conservano due piante nell'Archivio di Stato di Parma ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] Curci-Gramitto-Ricci), progettata e pubblicata su L’Architettura italiana (V [1910], 9, pp. 104-107) da Melani, divulgatore delle idee moderniste in Italia (un suo ritratto in bronzo di Pellini è a Pistoia, Museo civico).
Già presente all’Esposizione ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] ). Dopo l’incidente, Panciera cominciò a utilizzare in maniera sistematica disegnatori professionisti in grado di tradurre visivamente spunti e idee che non era più in grado di realizzare: tra questi i più dotati erano certamente i bellunesi Goffredo ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] , B. fu pittore eclettico, come la maggior parte dei pittori di cassoni, che risentivano con grande disinvoltura delle idee dei maggiori colleghi contemporanei. Poiché, nonostante egli abbia eseguito anche quadri e affreschi, la sua attività sembra ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...