GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] e agraria della Toscana dell'Ottocento, il giardino Puccini si propone insieme come percorso pedagogico e come sintesi delle nuove idee di R. Lambruschini e G.P. Vieusseux, cui N. Puccini era particolarmente legato. Difficile allo stato attuale delle ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] motivi e ritmi alla Masolino - di un Masolino non solo cosmopolitico, ma anche già un poco preso dalle nuove idee fiorentine a causa di Masaccio - e, sebbene più superficialmente, qualche sfumata pastosità cromatica alla Gentile da Fabriano.
A questo ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] , un S. Benedetto che risuscita il figliuolo di un contadino, esposto all'ultinia Biennale Borbonica (1859). Di idee liberali, dopo la liberazione del Mezzogiorno il D. ricoprì incarichi pubblici. Nel 1860 venne nominato consigliere comunale, membro ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] i caratteri peculiari del suo stile. Fra i tanti gessi e bozzetti in creta oggi dispersi, rimasti allo stato di prime idee, i biografi menzionano la Giaele, la Cartaginese, il Fabbroferraio.
Il D. morì a Palermo, nel pieno della sua attività, la sera ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] tratti dalle opere di scultori moderni come Bertel Thorvaldsen.
Dal padre Anthony John, divulgatore degli scritti mazziniani, ereditò idee liberali e patriottiche. I suoi figli - tra i quali gli artisti Augusto Giorgio, Enrico e Clotilde - nati dal ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] Vecchione - che si svolsero sotto la vigile presenza del soprastante Benedetto Ros (Fiengo, 1983, pp. 143 s.).Alle sue idee e all'esecuzione dei maestri Bartolomeo e Ciro Scala si devono, infine, molte macchine per luminarie, innalzate, per ordine ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] è mai un cenno che riguardi il De Simone. Unica giustificazione potrebbe essere una partecipazione attiva del pittore alle idee progressiste e la probabile messa al bando da parte del locale ambiente conservatore.
Bibl.: A. Borzelli, L'Accademia del ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] Gandellini, Notizie istor. degl'intagliatori, I, Siena 1771, pp. 213 s. (anche per Francesco e Ferdinando); K. H. von Heinecken, Idée générale d'unecollection complette d'estampes, Leipsic-Vienne 1771, pp. 59, 63, 69; M. Huber-C. C. H. Rost, Manuel ...
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GERHARD, Eduard
H. Sichtermann*
Archeologo, nato a Posen il 27 novembre 1795, morto il 12 maggio 1867 a Berlino.
Studiò filologia classica a Breslavia e a Berlino, ove ebbe a maestro il Böckh; si laureò [...] punti di vista, l'aver trascurato i problemi della forma per l'interesse al soggetto, sovente spiegato in base a idee mitico-religiose, che non conservano oggi validità, sono difetti che non diminuiscono il valore delle sue grandi pubblicazioni.
Bibl ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] vari padiglioni un significato programmatico e tendenzioso, mutuato sul pensiero matematico-filosofico di G.W. Leibniz, o sulle idee fisiocratiche. Nella seconda metà dell’Ottocento la grande v. tradizionale, che si potrebbe dire – come il giardino ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...