Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] largamente diffusi e si scrivevano molti bei caratteri dotti. Gli stili classici erano fatti rivivere e, nel periodo romano, idee romane, la regolarità e la gradazione ottenuta variando la larghezza del tratto, influenzano la s. greca. Una nuova idea ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] e il demiurgo Pantomorfo, che, come nel Timeo (27A-B; 29A; 30A; 53B; 69B-C), dà forma agli esseri sul modello delle idee (Gilson, 1922, trad. it. pp. 330-331; Bruyne, 1946, II, p. 272ss.). Come risulta evidente, il De mundi universitate di Bernardo ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 1981).
Il D. si considerò architetto oltre che scultore: infatti 36 dei circa 200 disegni dei suoi quaderni di schizzi sono idee per costruzioni (piante più che alzati e palazzi più che chiese). Nel 1571 fu autore del progetto e incaricato di seguire ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] metallo, pensando forse di affidarne l'incarico a Tino di Camaino, allora attivo attorno all'edificio. Nel 1329 le idee dei consoli erano evidentemente cambiate e si desiderava ora una porta interamente di bronzo che emulasse quelle più antiche della ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] alla scuola libera di Giuseppe Bonolis, dove, attraverso Federico Quercia che insegnava estetica, entrò in contatto con le idee di Francesco De Sanctis, innovative tanto sul piano del linguaggio quanto su quello etico-politico, in virtù della ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] intorno al 1030. Il rinnovamento canonicale fu opera di vescovi riformatori e del Capitolo riformato di Saint-Ruf di Avignone, le cui idee si diffusero largamente in P. nel sec. 11° e nel successivo. La rinascita della vita monastica si verificò più ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] del soggiorno napoletano (Faraglia, 1892; Causa, 1973).
Due prospettive nella sacrestia, tuttora in loco - su disegni o idee di Cosimo Fanzago che mediò la commissione -, furono eseguite a partire dal '44: particolarmente interessante la scalinata ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] attesta il proseguimento dei rapporti tra i due artisti e mostra come G. fungesse da tramite per la diffusione delle idee di Ghiberti a Siena.
Nel 1424, insieme con il padre, partecipava alla realizzazione del grande Monogramma di s. Bernardino ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] basilica del Santo, e dal primo Andrea Mantegna della cappella Ovetari agli Eremitani. Possibile referente per G. delle nuove idee rinascimentali, oltre che tramite per la loro diffusione in Romagna (Tambini; De Marchi), fu poi, con ogni probabilità ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] in un documento datato 9 ott. 1651 (ibid.).
La cappella stilisticamente costituisce un "tentativo di rielaborazione delle nuove idee architettoniche borrominiane, e la premessa alle più famose cappelle Lancellotti e del Monte di Pietà" (ibid., p. 38 ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...