Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] (1958), Orient-Occident (1960).
Il pensiero scientifico è divenuto così un mezzo per l'elaborazione delle proprie idee artistiche, offrendo il terreno per una sorta di nuovo universalismo alternativo a quello della religione, della tradizione, delle ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] una personalità di primo piano come quella di Arnolfo, che riuscì a enucleare dal retaggio locale in parte compromissorio alcune fondamentali idee guida. Il fatto che la fabbrica sia continuata ben oltre la data della sua morte, da porsi tra il 1302 ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] alla cause prime. Quel che è dato vedere e che trova rispecchiamento nelle opere d'arte è metafora del mondo spirituale, delle idee divine da cui deriva, immagine di un'armonia in cui tutte le parti convengono a fondersi in unità: la loro corporeità ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] in qualche caso ai principi e alle forme sviluppate nella Grecia ellenistica, ma mosse anche da questi per esprimere idee di assolutismo, per es., o di autorità sovraumana. Così, un ritorno all'Antichità non implica necessariamente un recupero del ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] , eseguita dal giovane C. nel 1546, grazie all'interessamento del Boccaccino stesso (Lamo) di cui forse l'artista poté utilizzare idee e disegni. Il suo rapporto con il Boccaccino è, del resto, sottolineato dalla notizia riferita dal Lomazzo che il C ...
Leggi Tutto
PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] 1981, pp. 19, 29-32, 34 s., 37, 42; C. Bartolozzi, La Rocca e il Borgo Medievale di Torino (1882-1884). Dibattito di idee e metodo di lavoro, ibid., pp. 190 s., 193 nota 4; R. Maggio Serra, La pittura in Piemonte nella seconda metà dell’Ottocento, in ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] il suo ritorno da Parigi nel 1879, il C.,che fu l'unico, tra i fiorentini suoi contemporanei, aperto a queste idee, cominciò a pensare e a scrivere dei macchiaioli ("o impressionisti, se così ci piace chiamarli") in termini che sembrerebbero mettere ...
Leggi Tutto
David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] il progetto di sostituire il regime monarchico con forme di governo popolari e democratiche. Anche nell'arte si fanno strada idee innovative. Mentre lo stile artistico preferito dai nobili è il rococò, un nome bizzarro che indica preziose e costose ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ di Ser Sozzo
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena e documentato dalla metà ca. del Trecento fino al 1363, anno della sua morte.N., ritenuto da Bichi (Risieduti) membro della nobile [...] delle rifiniture, graniture e pastiglie e forse autore solo del pannello con S. Giovanni Battista, facendo risalire tutte le idee compositive a Niccolò. Alla stessa conclusione giunse Zeri (1958), che ricostruì e riferì a Luca di Tommè la predella ...
Leggi Tutto
FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] doveva rimanere separata dalla notturna.
Per quanto poi riguarda l'urbanistica il F. espose in modo sistematico le sue idee nella memoria La moderna urbanistica e le sue applicazioni alla città di Padova (in Rivista internaz. di ingegneria sanitaria ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...