GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] fra un'anima liberale e una confessionale, insomma "fedele al governo pontificio del quale era funzionario", ma "non avverso alle idee di unità e di indipendenza" (A. Gnoli, p. 5).
Dal matrimonio con Maddalena Dini, celebrato nel 1828, nacquero dieci ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] due anni decise, tuttavia, di lasciare il corso a causa del «volgare manierismo che vi regnava», uscendone «animato da idee rivoluzionarie e sovvertitrici» (Capri: 1905-1940, 1993, p. 165).
Dalla seconda metà degli anni Venti fu per lui fondamentale ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] nella prima classe dell'Accademia capitolina del nudo (Roma, Arch. dell'Acc. di S. Luca). L'adesione alle idee neoclassiche, dapprima scolastica, in questo periodo si andò maturando come stile definitivo a contatto con l'ambiente romano dominato dal ...
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Pittore francese (Parigi 1848 - Dominica, isole Marchesi, 1903). Entrato nel 1868 nella marina militare, visitò la Svezia e, nel 1870, la Danimarca. Di ritorno a Parigi, con alcune felici operazioni di [...] per l'arte dei neri e dei popoli primitivi, che tanta parte ebbe nell'origine e nello sviluppo del cubismo; dalle idee e dalla sua pittura muovono i fauves. Nel concepire la pittura come diretta espressione del mondo interiore dell'artista, aprì la ...
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Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] centro del complesso, ha pianta ovale, secondo l'esempio italiano. Le ali aggettanti, il grande salone ovale, risentono delle idee barocche di palazzo Barberini a Roma, ma un'eleganza prettamente francese hanno i pilastrini corinzî delle due ali, in ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] , in The solid side. Il lato solido in un mondo che cambia, Naarden 1995, pp. 150-54.
V. Magnago Lampugnani, Idee di case, sei progetti di assortimenti domestici, Ikea, in Domus, 1995, 775, pp. 69-73.
E. Manzini, Scenario, lineamenti della ...
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MONDRIAN, Piet (Pieter Cornelius Mondriaan)
Corrado MALTESE
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda), il 7 marzo 1872, morto a New York il 1° febbraio 1944. Studiò all'Accademia di Amsterdam, subendo l'influenza [...] anche Rietveld) il M. fonda nello stesso anno la rivista De Siijl (durata sino al gennaio 1932).
Con il movimento di idee da essa agitato, culminato con il manifesto del "Neoplasticismo" del 1920, e attraverso i contatti dei suoi esponenti con W ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] più tardi, la presenza di G. a Milano presso la corte viscontea fu il tramite per la diffusione di ulteriori, nuove idee. In particolare, nella chiesa di S. Gottardo in Corte, il campanile, che una lapide murata alla base dice eseguito da Francesco ...
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ICONOGRAFIA e ICONOLOGIA
C. Frugoni
L'i. e l'iconologia usano l'immagine, sia essa òpera d'arte' o meno, come fonte storica sui generis per ricostruire il passato. Il significato dei due termini e la [...] la spia di un nuovo atteggiamento mentale ed emotivo, sintomo di una diversa situazione nella storia della cultura e delle idee, è invece compito dell'iconologia.In Occidente, finché si rappresentò la natività seguendo lo schema bizantino, con la ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] città emergono non solo le tracce della storia, ma anche idee sul modo di abitare. Per secoli, filosofi, architetti, vivere in armonia in un ambiente adeguato alle sue esigenze.
Idee per una città ideale
Per millenni, gli uomini hanno sognato luoghi ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...