CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] futuro, sì doveva guardare ad unioni monetarie sempre più vaste.
Questi interventi, che rilevano letendenze e le idee del C. allineate con quelle predominanti tra i principali rappresentanti dei gruppi finanziari toscani, Sono, però, anche connessi ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] beni. La disposizione comune sarà l'attaccamento al Governo, la sua conservazione e la sua lenta e metodica perfezione".
Queste idee del B., il quale riponeva ogni speranza nella adesione e collaborazione dei sovrani, non andavano oltre il riformismo ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] (27 apr. 1859) risparmiò al G. una nuova espulsione.
Il periodo successivo fu, per il G., il più congeniale alle sue idee e il più propizio alla sua natura di pubblicista. Sebbene il governo provvisorio avesse mantenuto in vigore le leggi eccezionali ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Chiese tedesche. A. cercò l'appoggio dei vescovi dell'impero, ma costoro, anche quelli che personalmente erano favorevoli alle idee gregoriane in materia ecclesiastica, rimasero uniti all'imperatore. L'impero veniva da Dio e non si poteva in nessun ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] il poeta Francesco Maria Molza e forse Aonio Paleario, ma non ci sono elementi per ipotizzare una sua reale adesione alle idee riformate. Come molti altri uomini colti della Firenze cosimiana, il L. si caratterizzò per un atteggiamento mutevole e, a ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] , il sostegno della stampa cattolica controllata da Grosoli e da Mattei Gentili e le simpatie "in Vaticano". Non rispecchiò tuttavia "le idee e gli orientamenti del papa" (ibid., p. 505), che prese posizione in modo netto e preciso nei confronti dell ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] occhi, la trasformazione urbanistica dell'Urbe, non era un'iniziativa dei Romani stessi (i quali non avevano sviluppato idee del genere), ma del Papato. Anche i magistri aedificiorum Urbis erano divenuti destinatari di ordini papali. La renovatio ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] hat"). Così B. sarebbe originario di famiglia franca dell'Alta Italia, anche se egli personalmente, come mostrano soprattutto le sue idee e la sua visuale di storico, doveva essersi stabilito a Roma da diverso tempo. Circa i tempi di composizione, il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] un momento difficile, quello dell'interdetto, accanto al protagonista, il doge Leonardo, al quale era accomunato dalle stesse idee sostanzialmente, dalle stesse ansie e preoccupazioni.
Nel 1607 il D. si ritirò nella proprietà di Bosco, nel Veronese ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] mercati finanziari.
«In tutti i suoi lavori Pantaleoni riassume un’epoca e ne inizia un’altra: è il maestro che associa idee disparate, che suscita dubbi, che scopre nuovi orizzonti […] L’opera sua è animata da una passione così profonda di uomo, di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...