CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] ad esporlo pubblicamente, ciò che il ministro fece in una intervista al Giornale d'Italia.
Nutriva - è stato detto - idee vicine a quelle dei nazionalisti, in specie alla corrente moderata che aveva il maggior rappresentante in Luigi Federzoni e che ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] sotto l'alta protezione e a nome e "coll'autorità del papa" (ibid., p. 135). Su tale argomento, però, le idee dell'E. divergevano alquanto da quelle del Vaticano. Visto che la stragrande maggioranza della popolazione era per il ritorno alle vecchie ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] in operazioni improprie (cfr. Esigenze cristiane in politica, in Cronache sociali, 30 giugno 1947, n. 3). Tali idee del L. sulla esigenza della distinzione divennero patrimonio comune dei cattolici democratici, e trovarono conferma nei dibattiti ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] e rivedesse le confische fatte sin'allora.
A Milano, frattanto, il governo stava dando prova di una grande confusione di idee e della sua sostanziale debolezza con un atteggiamento ricco di ambiguità nei confronti dello Sforza, edi incertezza verso i ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] ott. 1893, commentò duramente il recente discorso di Giolitti a Dronero, definendolo "vacuo, leggero, sfacciato, mendace, volgare nelle idee, nei sentimenti e nelle forme" (Roma, Museo centr. del Risorgimento, b. 903/27-29).
Con il ritorno di Crispi ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] amici moderati; ma era una rimasticatura di temi già trattati su Lo Statuto, e di nuovo c'era solo un duro attacco alle idee unitarie.
Lo Statuto venne soppresso il 31 maggio 1851, e il 7 maggio 1852 - il giorno dopo che il granduca aveva formalmente ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] già da tempo facevano parte dell'orizzonte culturale della G.; da questo eclettico coacervo ella e Mussolini maturarono alcune idee confluite nel loro interventismo e, infine, nel fascismo.
Intanto, grazie alla costante presenza della sua firma sulle ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] si associò a P. Diatto e P. Ceriana dell'Unione nazionalista torinese per appoggiare G. Bevione, rappresentante delle idee nazionaliste, che nel ballottaggio ebbe la meglio sul candidato socialista.
La crisi industriale che precedette l'inizio della ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] sulle scelte politiche del G. fu tuttavia una radicata incomprensione del classismo e del collettivismo.
Il G. riversò le idee portanti del suo pensiero politico nel Programma del Partito repubblicano italiano (PRI) per il congresso di Rifredi (27-28 ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] considerazioni, che il B. avrebbe steso dal 30 luglio al 14 ag. 1943.
Il documento, dattiloscritto e non firmato, per le idee che esprime è sicuramente del B.; può sussistere solo il dubbio sulla data di composizione, se cioè non sia stato scritto a ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...