GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] sarebbe stato costituito da una sorta di affinità stabilitasi naturalmente tra popoli che avessero tutti liberamente accettato le idee fasciste. Gli elementi contraddittori di questo progetto appaiono in tutta la loro evidenza se si tiene conto che ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] potuto giocare il partito cattolico nel combatterne l'influenza sulle masse popolari.
Il rafforzarsi in Roma delle idee conservatrici e la presenza di esponenti cattolici favorevoli alla partecipazione alle elezioni politiche - i quali si adoperavano ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] dei Visconti, nell'occupazione di Novara, città in cui il marchese diede vita a una forma di governo che si ispirava alle idee di Cola di Rienzo. Le cronache riferiscono al M. il ruolo di ispiratore di tale riforma. Se ciò fosse vero, dovrebbero ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] ripresa delle ostilità contro l'Austria. Più volte espresse il proprio pensiero contrario alla Costituente italiana ed alle idee repubblicane, da lui considerate "utopie" che minacciavano di condurre il paese alla rovina.
Quando giunsero a Torino le ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] italiana e strategia del movimento operaio, ibid. 1968; In campo aperto, Firenze 1969; Le ACLI e l'unità sindacale, in Idee e documenti per l'unità sindacale, Roma 1969.
Fonti e Bibl.: Roma, Istituto Achille Grandi, Archivio storico, Fondo Livio ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] ai problemi che il governo austriaco, impegnato a cancellare qualsiasi traccia della dominazione francese e a colpire sospette idee liberali, poneva agli ambienti intellettuali dalmati.
Anche il D. fu sorvegliato dalla polizia austriaca e in un ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] Hutton e di Abraham Gottlob Werner. La posizione del B. fu di critica nei confronti della scuola werneriana, le cui idee in quegli anni si andavano velocemente propagando dalla Germania in Francia, in Inghilterra e in Italia. Egli attaccò le opinioni ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] , della Storia d'Italia diretta da G. Galasso, ibid. 1981; Il pensiero economico del Medioevo, nel vol. II della Storia delle idee politiche economiche e sociali, diretta da L. Firpo, ibid. 1983).
Il M. morì a Roma il 20 nov. 1984.
Lasciò incompiuto ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] amnistia. Scrisse allora la Lettera ai suoi concittadini (Bellinzona 1846, 4 edizioni), nella quale, ad una certa acquiescenza a idee gradite alla Curia romana, si univa una dichiarata sfiducia per i principi e la pratica della politica liberale. Nel ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] , almeno fino a certi pittori del Quattrocento, avvenisse principalmente per opera di Leopoldo Cicognara, concittadino e compartecipe delle idee politiche del Costabili. Ma l'attenzione del C. dalla scuola ferrarese si spostò anche verso le opere di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...