MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] marciano. Ma l'altro candidato forte, Andrea Memmo, patrizio influente ma di un ramo meno abbiente e con dichiarate idee di riforma, perse progressivamente il sostegno della sua fazione. Il M. fu così il candidato unico della parte maggioritaria ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] affermazione di un laico come E. nella lotta per la disciplina del clero, sotto la spinta di nuove idee ecclesiologiche e canonistiche, si comprendono pienamente soltanto tenendo presente lo sfondo storico della vicenda: la nascita del Comune ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] stesso ammise, il cambiamento politico colse il G. impreparato anche se non sfavorevolmente disposto, viste le sue idee, liberali ma inclini al nazionalismo. D'altra parte, come riconobbe negli scritti autobiografici, egli era inizialmente convinto ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] (Legatio Babylonica), che, ricca di osservazioni de visu, fu assai apprezzata dai contemporanei e contribuì a dissipare molte idee errate che ancora a quel tempo circolavano sull'Egitto.
In questo periodo l'A. ricevette gli ordini religiosi maggiori ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] austro-italiano attorno alla Bulgaria, la cui egemonia nei Balcani riteneva la meno pericolosa per l'Italia. Tali idee, trasmesse confidenzialmente al San Giuliano, trovarono l'ambasciatore a Vienna G. Avarna fortemente critico in quanto, dando ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] .
In effetti, all’indomani della rivoluzione del 1831-32, all’Ateneo fu attribuita la funzione d’incubatore delle idee sovversive. «L’Ateneo – scriveva il principe di Canosa, a poca distanza dagli eventi – riuscì un principale Club rivoluzionario ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] punto di riferimento per il fronte giacobino.
Il radicalismo politico del L. nell'anno VII della libertà emanò direttamente dalle idee che animavano i giacobini napoletani che, come lui, non avevano ancora conosciuto la via dell'esilio e la cui ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] educazione ricevuta il ruolo che gli si addiceva meglio era però più quello dell'ispiratore, portato a battersi sul fronte delle idee, che quello del combattente: lo si vide quando, nel 1847, ebbe una parte di rilievo nella diffusione in Sicilia - e ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] infatti la concessione del vicariato apostolico che avrebbe affrancato la città dalla stretta soggezione a Roma.
Le idee di Martino V in proposito erano peraltro nettamente in contrasto con quelle dei Bolognesi, i risultati delle ambascerie ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] , n. 4141). La riforma, avviata a Roma sotto la guida dell'imperatore, aprì anche le porte alla diffusione delle idee maturate nell'ambito della Chiesa di Ravenna. Ma proprio il loro rappresentante più eminente, Pietro Damiani, criticò l'operato di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...