DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] della Chiesa, attraverso l'alleanza con le masse popolari. Per lui democrazia cristiana non era solo un movimento di idee e di fatti nel campo economico, ma un radicale rinnovamento nelle coscienze, nell'economia, nella civiltà, secondo lo spirito ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...]
Dopo la pace di Basilea (1795) tra Francia e Spagna, l'Azara dette pieno appoggio, da cortigiano qual era, alle idee politiche del nuovo favorito della corte di Spagna Manuel Godoy tendenti a restaurare, attraverso una stretta collaborazione con la ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] , quando, in seguito alla liberazione dell'Emilia, poté riprendere l'attività politica con la soddisfazione di veder prevalere quelle idee moderate di cui era sempre più convinto fautore. L.C. Farini lo nominò membro della commissione per la riforma ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] 'abitato, di una chiesa, S. Maria delle Alfonsine, che voleva essere il simbolo di una fatica premiata, nell'ordine di idee di una pace operosa e di una viva devozione. L'opinione pubblica nella "Romagnola ferrarese" non si lasciò facilmente comprare ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] Negli anni successivi egli attenuò l'attività politica, facendo perdere le tracce dei suoi spostamenti, ma senza abbandonare le idee anarchiche.
Fonti e Bibl.: P. C. Masini, Gli internazionalisti. La banda del Matese (1876-1878), Milano-Roma 1958, pp ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] e materiale delle plebi. In un solo punto le idee dei due amici si differenziarono sempre: Gioberti pensava allora a a priori della ragione - e imperniato invece sulla convinzione che le idee, di per sé eterne e universali, non derivano "dai sensi ma ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] . Inoltre sono occupatissimo ne' miei studi e proseguisco certe idee che mi vanno per la mente le quali voglio raccogliere radice dei mali della società nei "sofisti", o "raffinatori delle idee" che "hanno perduto la libertà greca, hanno perduto la ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] plus attachée. Il est vrai que j'ai souffert à Naples, que je n'ai pas été heureuse, mais je sais supporter mes peines. Mais l'idée que tu es malheureux m'est insupportable; tout se calmera, si tu le veux. L'Empereur s'apaisera, et mets-toi dans l ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] "catalani", fece rilevare in quell'occasione che il B. per idee, sentimenti e costumi era un italiano e che voleva vivere e soprattutto, in questa occasione, egli si rivelò privo di idee e di decisione, mostrando quanto fossero deboli le basi della ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] sempre vissuto.
La raggiunta indipendenza economica stimolò il suo spirito libertario e anticonformista, spingendolo ad abbracciare le idee illuministiche che si stavano diffondendo in Europa con tale ardore e imprudenza che la Repubblica lo invitò a ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...