BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] a papa Clemente VIII (a cura di V. Ioppi, Udine 1862), la quale da un lato attesta la massiccia introduzione di idee e pratiche protestanti, specie in Carinzia, la paurosa corruzione ed ignoranza dei regolari e secolari, dall'altro l'energia tutta ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] con Torregrossa, fondò a Palermo la Federazione operaia cattolica, per riunire operai e artigiani cattolici. Le sue idee, attorno ai problemi inerenti alla questione sociale in Sicilia, trovarono spazio anche in numerosi articoli apparsi in La ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] , Alvise Mocenigo, uno dei maggiori diplomatici e futuro doge della Serenissima, al quale l'univa una straordinaria concordanza d'idee e di vedute politiche, che si coglie non soltanto nei num si dispacci al Senato sottoscritti insieme da ambedue gli ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] dominio austriaco un contegno di fiera e dignitosa opposizione e offrì tra l'altro un prezioso apporto di mezzi e di idee al Comitato segreto presieduto da F. Coletti. Nel 1860 per incarico dell'emigrazione veneta stese per il Cavour una relazione ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] del Sud un giovane assai diverso per nascita e formazione, intriso di fascismo, fustigatore della pigrizia per cui «le idee rivoluzionarie non [avevano] permeato le masse» (Il primato. Quindicinale fascista, 15 giugno 1931). L’esperienza durò fino al ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] settembre 1832 e costituì la direzione, probabilmente fino a tutto il 1833: vi pubblicò due saggi, uno di Idee generali sullo stato presente della letteratura italiana, alla ricerca, conciliante e generica, di "un superiore accordo fra classicismo ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] in una zona dove i contrasti tra le varie correnti erano spesso molto aspri, il cardinale si distinse per larghezza e modernità d'idee e per il suo spirito liberaleggiante: l'A. era in ottimi rapporti con gli elementi più avanzati tra i moderati e in ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] rappresentate dalla tradizione arcadica rendevano complicata la penetrazione di tendenze diverse, e anche figure più inclini a idee nuove non sembravano sfuggire al condizionamento del clima dominante. Fra queste coordinate si svolse la formazione ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] classi meno agiate doveva essere la strada verso una progressiva diminuzione delle differenze economiche. Contemporaneamente espose le sue idee intorno alle questioni militari ne Il contingente unico e le sue conseguenze (Roma 1892), in cui esaminava ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] Peluso, il frate laico del convento napoletano alla Sanità, e i suoi compagni; indagò le organizzazioni segrete ispirate alle idee di Mazzini, la prima guerra d'indipendenza, la rivoluzione del 1848 e le sue tragiche conseguenze. In questi ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...