DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] Crispi - come egli scrisse a G. Lazzaro il 28 sett. 1887 - lo spinsero a rassegnare le dimissioni: "Non tutte le idee che sostenemmo nel '78sono ora osservate; in quanto a politica interna generale non si è ancora iniziata la vera attuazione delle ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] , attraverso le esperienze del riformismo settecentesco, di idee e aspirazioni che la rivoluzione francese avrebbe orientato giunti a un mero deismo. Molto utile per conoscere le sue idee è un opuscolo anonimo, ma uscito certamente dalla sua penna, ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] napoletana.
Divenne ben presto uno degli elementi più in vista di un circolo d'amici, che condividevano le sue idee, quali Camillo Caracciolo, Cesare e Alfonso Casanova della Valle, Ruggero Bonghi, Alfonso Capecelatro, Marcello Spinelli, il conte di ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] che credono che nella vita nulla è immutabile, e che si propongono di partecipare all'inevitabile svolgimento delle idee e dei fatti, che si produce nella storia delle nazioni come in quella degli aggregati politici".
Dedicatosi al sindacalismo ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] , fu in casa dei fratelli Del Re e del D., il quale, nel clima di entusiasmo, fu definitivamente conquistato dalle idee rivoluzionarie e giuro, insieme con molti altri" giovani, di essere fedele ai Francesi e nemico della monarchia borbonica.
Nell ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] gli atti di ultima volontà secondo il codice estense, pubblicato a Firenze nel 1847.
Sostenitore, sia pur moderato, delle idee liberali, che si andavano sempre più affermando specie negli ambienti della borghesia, il C. svolse un ruolo di primo piano ...
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CASATI, Teresa
Luigi Ambrosoli
Nata a Milano il 17 sett. 1787 da Gaspare e da Maria Orrigoni, dopo una fanciullezza passata tra gli agi ed una adolescenza improntata a una raffinata cultura, il 14 ott. [...] Milano, delle reazioni dell'opinione pubblica e delle autorità. Le sue lettere sono ricche di giudizi acuti e convincenti sulle idee dibattute dal periodico e sulle ragioni della "gran guerra", che, a mano a mano, il governo austriaco aveva impegnato ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] manifestazioni della cultura isolana, efficace divulgatore delle opere di autori italiani, quali Parini, Alfieri, Foscolo, e propagatore delle idee romantiche; accolse nelle sue pagine una polemica tra classicisti e romantici (a. I, v. III, pp. 89 ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] contemporaneamente cominciò ad accostarsi ai classici del pensiero politico ed economico, sotto la spinta di quel vasto movimento di idee e di iniziative che facevano capo al Partito socialista italiano, la cui azione andava assumendo in quegli anni ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] . raccolta da G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p. 414; in particolare sulle idee e sull'attività del B.: D. Berti, Luigi Ornato, o ricordi di conversazioni giovanili, in Nuova Antologia, novembre 1868, pp ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...