GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] poi la giurisprudenza. Giovane vivace ed entusiasta, fu uno dei molti studenti conquistati nei primi anni Novanta alle idee giacobine, grazie ai contatti con la frangia più radicale della massoneria napoletana (Carlo Lauberg, Troiano Odazi, Annibale ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] italiani di Milano, il F. si soffermò nel 1837 con l'opera La mente di Vico, che inseriva l'analisi delle idee vichiane in un vasto spaccato della cultura italiana ed europea a partire dal '400.
Nell'interpretazione del F. - non sempre criticamente ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] nuovo "dissidentismo" del B., che pur fino al 1934 circa aveva, per quel che concerne la politica estera, interpretato le idee di Mussolini. Nel 1927 a Londra aveva riaffermato l'inalterabile amicizia italo-inglese; nel 1930 a Genova aveva tenuto un ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] a coltivare i suoi contatti diretti con esponenti del fronte riformato francese, riportando a Firenze notizie sulla diffusione delle idee protestanti, ma anche libri, come quelli che procurò nel 1540 all’amico Aonio Paleario, fra i quali è verosimile ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Marco
**
Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] recavano notizie d'Oltralpe, dimostrando predilezione per le idee innovatrici. S'era iscritto così alla massoneria, divenendo carica di presidente.
Frattanto egli era andato maturando idee unitarie sulla risoluzione dei problemi italiani e così si ...
Leggi Tutto
AMADEI, Luigi
**
Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] . Nel 1874-76 fu a fianco di Garibaldi nei dibattiti per la sistemazione idrica del Tevere e dell'Agro romano, sviluppandone le idee sul piano tecnico: si vedano a questo proposito i due opuscoli Memoria riassuntiva sul progetto del Tevere del gen. G ...
Leggi Tutto
COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] P. Turiello, V. Padula e l'abate G. Petroni, insigne latinista e grecista.
Durante gli anni giovanili professò idee repubblicane avanzate, tale da attirare l'attenzione della polizia che lo sottopose a sorveglianza come individuo pericoloso alle ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] assidua fu la collaborazione del B. sui temi della politica estera per la quale egli restò sempre sostanzialmente nell'ambito delle idee del Cavour.
Fra i molti scritti vanno ricordati quelli comparsi fra il gennaio e l'aprile del 1869 su L'Alleanza ...
Leggi Tutto
MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] giovane élite colta che, influenzata da alcuni accademici quali G. Rasori e G. Fontana, avrebbe prontamente aderito alle idee d'Oltralpe: il M. fu, infatti, protagonista dell'attività patriottica del triennio, animando il club della Società popolare ...
Leggi Tutto
PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] suo casato non impedì ad Alerino, laureatosi giovanissimo in legge, di accostarsi fra 1793 e 1794 alle idee democratico-repubblicane sull'onda degli eventi rivoluzionari francesi. Dopo essere stato coinvolto nei procedimenti giudiziari istruiti dalle ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...