BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] i due si sposarono e fuggirono a Corfù, donde rientrarono a Livomo solo dopo un certo periodo. Imbevuto delle nuove idee liberali, il B. cominciò a frequentare elementi sospetti alla polizia toscana e divenne perciò presto anche lui un vigilato ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] studio", ne traeva scarso profitto, perché distratto dalle sue idee. Là stretta di fine secolo impresse una svolta decisiva alla nazione" (Casell. pol. centrale). Ribadì più volte queste sue idee e, nel luglio del 1918, le trasferì in un ordine del ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] poi nell'ottobre 1866 al gen. G. S. Pianell (Lettera all'onor. sig. luogotenente generale Pianell, Lugano 1866), alle idee del federalismo neoguelfo, restandovi fedele fino al 1870. Nel 1844 si recò a Firenze, poi in altre città italiane; tornato a ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] nel figlio, che inizialmente era stato affidato alle cure di M. Macchi, ebbe perciò il primo banco di prova delle sue idee educative che miravano ad uno sviluppo armonioso della personalità sulla base di una salda e sincera accettazione della fede e ...
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DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] nel 1210 e mantenuto sino alla conquista dei Turchi nel 1490.
La posizione politica del gruppo familiare aderiva alle idee e alle iniziative del conte Rizzardo di Sambonifacio; nel 1217 Rotondello Dalle Carceri, parente del D., era considerato tra ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] piemontese, 1814-1824. Lettere inedite di Carlo Emanuele IV, Vittorio Emanuele I, Carlo Felice, C. A., Torino 1909; di L. C. Bollea, Le idee polit. del re C. A. e un episodio della sua politica estera, in Riv. d'Italia, II(1910), pp. 647-714 con bibl ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] sotto la guida di uno zio paterno, pubblicando una serie di incisioni dedicate ai costumi romani. La coerenza con le sue idee politiche gli era costata un lungo isolamento, che si interruppe sul finire degli anni Cinquanta, quando ottenne commesse al ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] inglesi in Sicilia, nei quali vedeva la salvaguardia della libertà e dell'indipendenza dell'isola. E a queste idee si ispirò sempre nella sua attività politica, sia in seno al parlamento, decisamente opponendosi alla corrente conservatrice, contraria ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] dell'anno successivo era il frutto di una più ampia documentazione italiana ed europea e forniva anche un quadro delle idee politiche del F. in quel periodo: solo sotto la tutela delle classi più agiate il credito cooperativo popolare avrebbe potuto ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] la frattura fra repubblicani e socialisti. La candidatura alle elezioni del 1882, sancendo definitivamente il passaggio del G. dalle idee del Bakunin al socialismo, segnava intanto una profonda svolta nella sua vita politica.
Su questa posizione il G ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...