DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] rilievo nella genesi del protestantesimo italiano risorgimentale, sia per l'impulso dato alla diffusione delle idee evangeliche, sia per il contributo di precisazione e definizione delle dottrine fondamentali degli evangelici italiani. Interessante ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] italiano per l'attribuzione di una medaglia d'oro, da lei rifiutata. Nel dopoguerra prese attiva parte al movimento di idee che portò alla costituzione del Partito democratico cristiano di G. Donati, in cui militò.
Dal 1924 al 1926, fu vicepresidente ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] polemico è lo gnoseologismo moderno (di cui Kant rappresentava la variante più raffinata). Dire che noi conosciamo solo le idee delle cose può avere un unico significato non contraddittorio: che noi conosciamo le cose in forma ideale. Infatti l ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] del 4 dic. 1184 condannava per la prima volta.
A. da Ottone di Frisinga era stato accusato, con qualche incertezza, di idee erronee riguardo all'eucarestia e al battesimo dei fanciulli, e l'anonimo poeta dei Gesta di Federico I gli aveva attribuito l ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] Garin, La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1979, pp. 215-220; C. Vasoli, Movimenti religiosi e crisi politiche dalla signoria al principato, in Idee, istituzioni, scienza ed arti nella Firenze dei Medici, Firenze 1980, pp. 73 s. ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] Politus (1484-1553), ein Theologe des Reformationszeitalters. Sein Leben und seine Schriften, Münster 1910; D. Scaramuzzi, Le idee scotiste di un grande teologo domenicano del ’500: Ambrogio Catarino, in Studi francescani, IV (1932), pp. 297 ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] moti si svilupparono non semplicemente ereticali, ma connessi con più vaste riforme sociali. Nel sec. 14°, Wycliffe iniziò correnti di idee, sentimenti e risentimenti, che poi maturarono nel sec. 16° con le e. protestanti. Poco dopo Huss, nell’Europa ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] da Pio IV al G.). I. Affò, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, IV, Parma 1793, pp. 137-144; D. Cantimori, Le idee religiose del Cinquecento. La storiografia, in Storia della letteratura italiana, V, Il Seicento, Milano 1967, pp. 59-62; M ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] Fragnito, Intervento sulla relazione di M. Firpo: valdesianesimo ed evangelismo, alle origini dell'Ecclesia Viterbiensis (1541), in Libri, idee e sentimenti religiosi nel Cinquecento italiano, a cura di A. Prosperi - A. Biondi, Modena 1987, p. 75; C ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] il suo corpo, fatto di polvere, finisce in polvere. Nell’Antico Testamento non mancano tuttavia riferimenti e accenni alle idee della risurrezione e della sopravvivenza oltre la morte.
Nel Nuovo Testamento, Cristo è colui che ha vinto il peccato e ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...