Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , libertà e uguaglianza sanciti dalla Costituzione repubblicana. Si propone di dar voce e peso politico al patrimonio d’idee, sensibilità ed esperienze di cristiani, credenti di altra confessione religiosa e comunque di quanti, impegnati nel sociale ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] una ventennale battaglia per la restaurazione della disciplina ecclesiastica, il recupero dei valori morali tradizionali, la distruzione delle idee rilassate e benigniste e ogni forma di accomodantismo sostenuta dai gesuiti.
Il C. sognava, osserva il ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] di lettore di sacra teologia, doveva essersi fatta assai difficile, perché la maggioranza di quella comunità era contraria alle sue idee e alle sue scelte: infatti il 1° settembre di quell'anno indirizzò da Borgo Sansepolcro a Michele da Cesena - che ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] al suo incarico di tesoriere del Contado Venassino. Non sappiamo con precisione se e come si fossero evolute le sue idee religiose; le sue lettere al Farnese di questo periodo contengono sia esigenze di lotta contro gli abusi che regnavano nella ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] per cinque anni.
Il soggiorno a Marsico Nuovo ebbe l'effetto di isolare il D. dalla circolazione delle idee e renderlo sostanzialmente estraneo agli avvenimenti più significativi di quegli anni, che segnarono l'avanzata massiccia della propaganda ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] sostenuta la conferma del F., presentato dal cardinale come persona sicura e affidabile, quindi non compromessa con le idee del Sarpi ed obbediente all'interdetto. Il F., perciò, contrariamente a numerosi suoi confratelli, aveva assunto una posizione ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] alcuni motivi caratteristici della predicazione dei Savonarola. Ma i documenti più importanti della sua piena adesione alle idee del "profeta" domenicano sono costituiti dal Tractato di Maestro Domenico Benivieni prete fiorentino, in defensione della ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] restasse sempre in condizioni precarie "attesa la povertà della maggior parte dei chierici".
Pur condividendo molte delle idee riformatrici, accreditando probabilmente così il sospetto romano di "poco sana dottrina", il vescovo C. rifiutò di piegarsi ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] divorzio sancita dal nuovo Codice, ecc., ma sempre con un che di chiuso e di angusto che nulla risente del grande conflitto di idee e dei grandi constrasti religiosi e politici del momento: si susseguono i Motivi per cui il p. F. A. D. ha creduto di ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] pensata con l'idea di farne un volume. Egli, infatti, concepiva la propria scrittura come strumento per fissare le idee da sviluppare nella predicazione e negli incontri con la gente comune o le personalità politiche, religiose, militari. Attività ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...