GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] Il G. ebbe qualche difficoltà ad accettare la prescrizione, cui accompagnò la lettura del rosminiano Nuovo saggio sull'origine delle idee (Roma 1830): poco portato per temperamento alla vita contemplativa, era impaziente di darsi all'apostolato e non ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] rapporti con la moglie del duca, Renata di Francia; da qui fu inviato a Venezia, in casa di un altro medico convertito alle idee della Riforma, Agostino Abioso.
Alla fine degli anni Quaranta il M. si recò a Firenze, a Pisa e infine a Lucca, e in ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] come visitatore apostolico padre Tommaso Pio Boggiani. Veniva così sconfessato l'orientamento progressista del C., le cui idee vennero indebitamente confuse con presunti errori modernistici.
Le varie misure impostegli, fra cui l'esonero di alcuni ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] dal B. per quella Chiesa; ma non è improbabile che tale contrasto tra il pontefice e il B., che fu di idee filofrancesi, fosse dovuto a motivi di natura politica.
Nel 1519 il B. resignò il vescovato di Bobbio al cardinale Agostino Trivulzio ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] . 1770 e fu sepolto nella collegiata di S. Paolo a La Valletta.
Nella cultura italo-maltese del '700 l'A. introdusse le idee e le correnti più vive della cultura europea. Senz'altro prezioso è il suo contributo per la raccolta e la descrizione delle ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] è connesso solo al movimento ma a qualsiasi ordine costante e ripetibile proprio perché è, come per G. Berkeley, misura della successione (o durata) delle idee nell’intelletto. L’idea di t. si costruisce proprio sulla base del fluire uniforme delle ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] età barocca, in Italia (f. di villa d’Este a Tivoli) e all’estero, spesso complicate, nel 17°-18° sec., da idee burlesche di zampilli nascosti. Molto in voga furono i cosiddetti ‘teatri d’acqua’, i ninfei ecc. Imponenza severa ebbero le f. francesi ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] a essere riguardata come norma di fede rispetto sia all’interpretazione della Sacra Scrittura, sia all’elaborazione delle idee relative alla dottrina religiosa e al culto che si andava sviluppando nel cristianesimo; e questo, senza interruzione dai ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] una città e una torre «la cui cima raggiungesse il cielo» (cioè «altissima»); ma Dio, volendo punire il loro orgoglio, confuse le lingue, cioè le idee e i propositi di costoro che, interrotta la costruzione della città, si dispersero per il mondo. ...
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LITURGIA (XXI, p. 305)
Mario BENDISCIOLI
La liturgia cristiana. - Il movimento liturgico (p. 311). - Esso è divenuto una vasta corrente tendente a rendere il culto più decoroso, più capito e vissuto [...] collo studio della liturgia luterana nel sec. XVI, con la rinascita del senso sacramentale per la suggestione delle idee e forme della Hochkirche (F. Heiler), concretandosi nello sviluppo delle lorme del culto, in un maggiore apprezzamento del ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...