DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] in quel circolo di persone di lettere, massimamente ecclesiastici, che in quegli anni, profondamente influenzati dalle idee regalistiche e riformatrici, operavano per il rinnovamento della cultura siciliana. Fu la polemica verso i gesuiti ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] ' Ricci che il 17 genn. 1781 lo incoraggiò a completare un'opera che aveva ideato "perché i fedeli vengano a concepire delle giuste idee in questa materia in cui se ne manca" (Bibl. Roncioniana, ms. cit.).
Il legame del F. col Ricci e col gruppo dei ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] Vecchi (Dammig, pp. 175 s.).
Divenuto superiore della Congregazione di S. Giovanni Battista, si trovò in difficoltà per le sue idee e, attratto dall'ideale di Port-Royal, nel gennaio 1774 decise di farsi oblato nel Sacro Speco di Subiaco, in quegli ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] regole canoniche. Il F. si trovò, Pertanto, a governare in una situazione difficile, aggravata dalla diffusione delle idee anticiericali e eterodosse (nella contigua diocesi di Montalcino operava in quegli anni David Lazzaretti).
Nella prima Epistola ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] regola a Venezia: a lui si dovette pertanto l'istruzione di processi contro eretici padovani, accusati in genere di simpatia per le idee luterane e di diffusione di libri proibiti.
Nel 1585 il B. fu nominato da Sisto V vescovo di Chioggia. Qui ebbe ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] solamente due anni, durante i quali istruì più di trenta processi, in massima parte contro individui sospettati di professare idee luterane e di leggere e diffondere libri proibiti. Nel marzo del 1566 fu nominato vescovo di Capodistria, una sede ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] svastica e la stella hanno certamente valore di s. in determinate civiltà arcaiche anche preistoriche, poiché esprimono idee religiose irriducibili a significati codificati, la croce nel cristianesimo e la mezzaluna islamica, pur di origine analoga ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] con quello per secoli adottato dai Centuriatori, per cui egli, ancor più dei magdeburghesi, trascura lo sviluppo storico delle idee e dei dogmi, che questi ultimi, pur imperfettamente, avevano tentato di tracciare. Ma ciò era in qualche modo imposto ...
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Regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale, che si allunga per circa 400 km tra la pianura litoranea (orlata di lagune) e il versante O dei monti Ghati Occidentali (con ampie foreste equatoriali). [...] e due vescovi.
Impropriamente, perché non esclusivi del M., si chiamano riti malabarici alcuni accomodamenti a costumi e idee locali (onoranze agli antenati, modi di designare Dio, distintivi di casta, cerimonie nuziali, ornamenti del corpo ecc.) che ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] questo corto circuito interpretativo a far indicare a monsignor Pietro Parente nel «dossettismo» inteso come agente di propaganda delle idee di Maritain in Italia uno dei fattori che spiegavano la crisi che affliggeva l’Azione cattolica, a suo modo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...