Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] d’Inghilterra; provenivano per lo più dai presbiteriani, ma non accettavano l’integrismo confessionale di Cromwell. Le loro idee avrebbero trionfato in patria con l’Atto di tolleranza di Guglielmo di Orange (1689). Ma molti di questi dissenzienti ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] della città e che ne paralizzava il commercio, il G. in un rapporto del 20 nov. 1817 al Consalvi espresse alcune sue idee di riforma, "scevre d'ogni parzialità pei negozianti, e guidate dal solo lume dell'esperienza". Ancona, che nel Regno d'Italia ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] della parrocchia dei Ss. Gervasio e Protasio; come esaminatore sinodale, fece anche parte del capitolo della cattedrale.
Di idee antiliberali e conservatrici, non condivise la pastorale moderata e conciliatorista di parte del clero mantovano. Le sue ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] trascendenti, ma a dimostrazioni storiche, atte a valorizzare il solo diritto della ragione. L'E. giustificava le proprie idee sostenendo che esse si rifacevano alle direttive di papa Leone XIII. Ma tali posizioni, che coinvolgevano anche il piano ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] , incluso il G., a piegarsi alla volontà di Calvino. Il Biandrata e l'Alciati però non rinunciarono alle loro idee, che anzi tentarono di diffondere tra gli strati inferiori della società ginevrina. In seguito alle ammonizioni per questo ricevute ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] A essi vanno aggiunte le tesi sostenute da tre studenti del suo corso, che secondo l'uso riflettevano sostanzialmente le idee del docente (Effata peripati Christiani…, Romae 1632).
L'8 febbr. 1635 il G. divenne il primo rettore gesuita del Collegio ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] anche le parole del maestro, non fanno se non ridestare idee, che sono già nell'anima: non però nel senso della varie interpretazioni (secondo che le rationes aeternae si intendano come "idee innate", o come "categorie" del giudizio); essa si collega ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] e si comprende che ben poco della sua poesia sia entrato nell'uso liturgico della Chiesa. Per contro, sa esporre idee teologiche, ed è abbastanza efficace nel combattere le eresie. Nutrito di cultura classica, sentì profondamente l'esigenza di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a dettare la corrispondenza, ma ha dato anche voce alle idee del pontefice con le sue traduzioni di testi agiografici (N. romaine, Paris 1964, ad indicem; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, Hamburg 1965³, pp. 54 ss.; Handbuch der ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Vita21. I francescani si resero conto insomma che la leggenda della croce, all’epoca fiorente, ben si adattava alle loro idee; sicché l’adottarono, e mantennero con essa una relazione ravvicinata per tutto il Medio Evo.
La funzione di modello che ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...