Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] degli ‘zelanti’ e con la successione al trono pontificio (1823) di Leone XII. Ma tra il popolo penetravano le prime idee di libertà e la Carboneria apriva le sue ‘vendite’. La tempesta, preannunciata dai processi del cardinale A. Rivarola in Romagna ...
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NYGREN, Anders Theodor Samuel
Marco M. Olivetti
Filosofo della religione e teologo svedese, nato a Göteborg il 15 novembre 1890, morto a Lund il 20 ottobre 1978. Studiò teologia a Lund e fu consacrato [...] di carattere filosofico-religioso e teologico degli anni Venti, N. si dedicò anche a opere di storia delle idee, come Urkristendom och reformation, "Cristianesimo primitivo e riforma" (1932), e Den kristna kärlekstanken genom tiderna. Eros och agape ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] a Lucca un opuscolo (Indipendenza d'Italia e religione), dedicato alla gioventù italiana, profondamente influenzato dalle idee giobertiane e caratterizzato dalla particolare veemenza retorica con cui, guardando con speranza al pontificato del primo ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] perché questo sul piano religioso poteva far sorgere velleitarie idee di democratizzare anche la Chiesa, sia perché sul piano della rivista; il papa aveva forse approvato anche le idee espresse dal C. nell'opuscolo Il giornalismo cattolico. Criteri ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] pel pubblico bene" (p. 349).
Perseguitato dai confratelli per queste idee, il B. si rivolgeva, nel maggio del 1784, a Scipione toscano, dimostrò un atteggiamento favorevole alle idee democratiche, pubblicando una Istruzione pastorale del ...
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Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] rispetto tanto alla cultura greco-ellenistica quanto alla tradizione giudaico-cristiana. Filosofo più che storico delle idee, J. individuava inoltre nello gnosticismo atteggiamenti e caratteristiche che sarebbero stati tipici dell'esistenzialismo ...
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VIGILANZIO
. Nato in Gallia, probabilmente non lungi da Tolosa, verso il 370; schiavo nei possedimenti di Sulpicio Severo, seppe elevarsi a poco a poco fino al sacerdozio. Prete a Calagurris, nell'Alta [...] alle reliquie era da considerarsi idolatrica. Probabilmente S. Girolamo sarà stato portato a calcar la mano (l'accoglienza fatta alle idee di V. fu tutt'altro che sfavorevole anche da parte di alcuni vescovi) ma comunque non in modo tale da falsare ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] ambiente tutto italiano, indipendentemente da qualsiasi contatto con le corti e le piazze mercantili d'oltralpe già guadagnate alle idee della Riforma.
Nell'agosto del 1561 il C. era sempre a Ginevra: "escollier" presso l'"Académie", prestava anche ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] contemporanee, quali la questione dell'anima degli animali e le idee di Gassendi e di L. Magalotti a essa relative.
Nel , a Roma, si formavano i diversi circoli che propagavano idee giansenistiche, spesso in opposizione ai gesuiti.
Dal 1743 al ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] , è evidente il tributo pagato dall'autore alle idee del secolo "illuminato", quali il concetto di progresso ). La proposta politica del C. quindi era ben lungi dal precorrere idee di unità o di federazione europea; al contrario postulava una sorta di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...