Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] e italiani (in stretta relazione con E. Degola), pubblicò lavori storici (varî all'Indice) per sostenere le sue idee sulla costituzione della Chiesa e difendere, con le tesi giansenistiche, il principio della libertà religiosa e civile. Principale ...
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Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] l'unione mistica con Dio, non può più peccare né ha più bisogno di fede o atti religiosi. Condannate anche al Concilio di Vienne (1311), le idee di M. hanno avuto larga risonanza nel misticismo eterodosso del sec. 14º e della prima metà del 15º. ...
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WERKMEISTER. Leonhard
Teologo illuminista, nato a Füssen (Allgau) il 12 ottobre 1745, morto a Stoccarda il 16 luglio 1823. Entrato nell'ordine benedettino col nome di Benedict Maria, fu dimesso nel 1790 [...] caratteristico della seconda metà del Settecento e che ebbe in Austria nell'imperatore Giuseppe II un convinto fautore. Il W. svolse le sue idee soprattutto in una Jahresschrift für Theologie und Kirchenrecht der Katholiken, volumi 4, Ulma 1806-1815. ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , umanisti si organizzò ed espresse le proprie convinzioni teologiche.
A tale pulviscolarità diffusa corrispose una simile varietà di idee anche per quanto riguarda la filosofia della storia proposta da questi gruppi religiosi. La posta in gioco era ...
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Oratore sacro (Nettuno 1624 - Roma 1694), gesuita. Celebre è il suo quaresimale (pubbl. per la prima volta nel 1679), che comprende prediche composte a Pistoia e recitate nelle più importanti città di [...] ), cui si affiancano varie altre opere di edificazione. Negli ultimi anni prese parte alla difesa del probabilismo contro le idee del p. generale T. González, scrivendo tre lettere (1693) fatte circolare con lo pseudonimo di Massimo degli afflitti ...
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Riformatore sociale e religioso persiano, vissuto tra la seconda metà del sec. 5º e la prima del 6º d. C. La sua dottrina, che alcuni ritengono una riforma dell'ortodossia mazdea o del manicheismo, mirava [...] dei suoi seguaci furono invitati a una solennità a corte, e quindi massacrati (528 o 529 d. C.). Echi di idee mazdachite appaiono in molti movimenti a sfondo comunistico ed eretico, sorti in territorio iranico durante i primi secoli dell'Islam. ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] martiri in ambiente musulmano; costruzione di reti on-line che consentono una veloce e semplice circolazione delle idee nel mondo e, infine, utilizzazione di spazi e luoghi non convenzionali - ampie sale cinematografiche riadattate a luoghi ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di incertezza culturale e politica della Chiesa di fronte alle novità e di una qualche propensione al compromesso con le nuove idee fu la pubblicazione dell’opera De’ diritti dell’uomo (Assisi 1791), della quale era autore un personaggio vicino a Pio ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] la volontà dei popolari di mantenere fede alle proprie idee e al proprio programma.
«Nel grigiore di Caporetto , A. Vadagnini, Roma 1992; G. Campanini, Popolarismo, in Dizionario delle idee politiche, a cura di E. Berti, G. Campanini, Roma 1993, pp ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] 1981, pp.29-43, cit. a p. 32.
40 Ibidem, p. 37.
41 Ibidem, p. 237.
42 M. Guasco, Modernismo. I fatti, le idee, i personaggi, Cinisello Balsamo 1995, pp. 164-165.
43 Cit. da M. Guasco, L’azione di mons. Piastrelli nei confronti del giovane clero, cit ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...