CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] la teoria meccanicistica per cui i sogni sarebbero eccitati da una legge elastica di "battiture e ribattiture", e le idee "ribattute" nella veglia riemergerebbero nel sogno; e sostiene l'altra teoria, essa pure meccanicistica, dei sogno come serie di ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] (600 circa). L'importanza di I. sta nell'avere riassunto nella sua vastissima opera il sapere della sua età raccogliendo idee e metodi della cultura classica e della tarda romanità, salvandoli da una più vasta dispersione. Qui è certo però anche il ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] gruppo sociale o etnico, e comprende tutte le istituzioni, le idee, gli oggetti materiali, i comportamenti e i valori elaborati da ogni di linguistica antropologica inaugurato da F. Boas. Influenzato dalle idee di K.W. von Humboldt e sulla base di un ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] fra certe posizioni più avanzate sul piano sociale e le idee elaborate dai modernisti» aveva pure dato luogo a
«una suo tempo, approfittando del buono che si riscontra nelle nuove idee e nei nuovi indirizzi, allo scopo di aggiornare il suo ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] , Juan, di cui lesse gli scritti e il cui circolo egli frequentò a Napoli tra il 1534 e il 1541, aderendo alle sue idee ed entrando in contatto con le personalità che l'attorniavano: si legò in particolar modo a Pietro Carnesecchi, a Donato Rullo, ai ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] umanistici. Ben presto però il circolo cominciò ad occuparsi di questioni religiose, nel contesto dell'introduzione delle idee riformate in Italia, pubblicando uno zibaldone melantoniano dal titolo El summario de la sancta scriptura, s. n ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dell'edilizia da essi prodotta, in funzione o addirittura come espressione del loro specifico modo di vita e delle idee che lo informano (Romanini, 1987).
A differenza di monastero - che in senso stretto e anche nell'originale significato datogli ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] a un caso trattato nelle Cinque strategie per l'ubicazione nel territorio (Dili wujue), cap. 6, ma modificato secondo le idee elaborate nella Prefazione alla 'Borsa verde'. Il procedimento è all'incirca il seguente:
a) con il sistema pan celeste dell ...
Leggi Tutto
Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] 1562), figlio di Mariano il Giovane, e suo nipote Fausto (Siena 1539 - Cracovia 1604). Lelio, iniziato prestissimo alle idee protestanti, avviò la critica di ogni tradizione e dogma, non solo cattolico, ma anche luterano, calvinista e zwingliano. Nel ...
Leggi Tutto
Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] fede, e il suo conflitto con la ragione, alla quale invece T. preclude ogni possibilità di sapere metafisico.
Opere
Le idee fondamentali di T. sono raccolte nell'ultima sua opera, Christianity at the crossroad (post., 1909). Tra gli altri scritti ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...