CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] fin dal 1846 a farsi promotore di una società clandestina costituita da un ristretto numero di giovani studenti aperti alle idee liberali, che, pur non avendo un programma ben definito, volevano offrire il loro contributo alla causa nazionale e alla ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] celeste pioggia di grazia. S. Giovanni della Croce e s. Francesco di Sales resero accessibili alla cerchia dei laici le idee mistiche di s. Teresa.
Con la riforma protestante, e in varia opposizione a essa, compare il misticismo spiritualistico di S ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] agli studi filosofici, recandosi a Milano e di lì al Calvario di Domodossola, dove stese il Nuovo saggio sull'origine delle idee e fondò l'Istituto della carità, cui più tardi aggiunse un Istituto di suore della provvidenza. L'opera uscì nel 1830 ...
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Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune credenze religiose o superstiziose, dalla osservazione di determinati fatti, considerati [...] p. di un’altra, ma non di qualunque altra: nell’interpretazione dei p. giocano, oltre ad associazioni di idee, tradizioni rituali e mitologiche, ricordi di coincidenze effettivamente sperimentate, nonché i principi fondamentali del pensiero magico ...
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Teologo (Brancourt, Aisne, 1842 - Albi 1918), studioso di scienze naturali, storiche ed ecclesiastiche. Svolse larga attività pastorale (fu vescovo di Fréjus, 1890; arcivescovo di Albi, 1899) ed ebbe larghissima [...] del 20º sec., M. fu bersaglio di molti attacchi da parte di teologi antimodernisti. Fu soprattutto influenzato dalle idee del card. I. H. Newman della religione come comportante un momento illativo, extrarazionale, e dello sviluppo dogmatico tramite ...
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VALENTINO, Basilio
Alfredo QUARTAROLI
Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia nella [...] 'antimonio e ai suoi composti; sembra che l'autore conoscesse anche l'arsenico, lo zinco, il bismuto, il manganese e numerosi composti del mercurio e del piombo. Quanto alle idee generali, l'autore non ha dubbî sull'esistenza della pietra filosofale. ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] il radicalismo di teologi come il Tamburini o il Puiati; in cambio intendeva dimostrare che la dottrina di s. Agostino e le idee morali più rigide non erano avversate da Roma e che il gesuitismo aveva perso il favore della Curia. Sul piano politico ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] , mostrando un precoce amore per la letteratura. Negli anni di seminario ebbe occasione di leggere il Nuovo saggio sull'origine delle idee di A. Rosmini e colpito da quelle teorie si dedicò al loro studio. Diacono il 23 dic. 1837., fu ordinato ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] testi sacri, traendone valide testimonianze per la battaglia che si stava combattendo contro le dottrine giansenistiche e le idee rivoluzionarie.
Nella Dottrina de' Padri Greci relativa alle circostanze della Chiesa nel sec. XVIII tratta dai testi ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] , di cui è caratteristico il collegamento del problema dell’immortalità con quello gnoseologico: l’a. può conoscere le idee, forme ideali di assoluta realtà, solo per reminiscenza. Dal punto di vista della struttura interna, Platone considera l ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...