Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] della sua indagine, ma soprattutto l'applicazione metodica al cristianesimo della filosofia hegeliana della storia, a cui, allontanandosi dalle idee dello Schleiermacher, il B. s'era venuto accostando tra il 1829 e il 1836. Nel Paulus der Apostel ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] si tratta di un culto tributato all’animale come tale, bensì a un esemplare particolare della specie, su cui si proiettano complesse idee religiose. Il t. è in generale un animale da sacrificio costoso e perciò ricorre in sacri;fici solenni (per es ...
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Teologo (Gordonstown, Aberdeenshire, 1648 - Ury, presso Aberdeen, 1690); educato in ambiente calvinista, poi nel collegio scozzese cattolico di Parigi, tornato in patria (1664), dopo un periodo di incertezze [...] . An Apology for the true Christian Divinity (in latino, 1676; in inglese, 1678) è opera importante per il tentativo di conciliare lo spirito del quaccherismo con le idee del tempo; altri scritti furono raccolti postumi (Truth triumphant, 1692). ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] reale della carne e del sangue di Cristo nell'eucaristia. Nell'ambiente "naturale" della riproduzione semplice, delle Idee e dei comportamenti sociali e religiosi cercò di legare l'educazione dei propri figli alla dottrina protestante rifiutandosi di ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] cura di G. Macchia, Imola 1964-74, ad nomen; G. Luzzi, C. M.: esule, confessore, innografo, Firenze 1895; Id., Le idee religiose di Gabriele Rossetti, Firenze 1903, pp. 9 s.; A. Armand-Hugon, Correnti evangeliche tra gli italiani in esilio (1840-1860 ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] , pp. 280, 924, 933 e n. 1; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-42, ad Indicem;S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca in Il movimento operaio e socialista in Liguria, VII, (1961), pp. 205-284, passim. ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] , essere la religione l'unico ostacolo, che impedisce agli Europei di rientrare ne' loro diritti naturali" (p. 118). Le stesse idee furono ribadite dal B. nell'Orazione panegirica in lode del B. Giovannide Ribera,patriarca d'Antiochia, Roma s.d. (ma ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] difensori per il bimestre ottobre-novembre di quello stesso anno, quando venne accusato di essere eretico e di propagandare idee contrarie alla vera fede dai dottori dello Studio bolognese i quali, allontanatisi dalla città di S. Petronio insieme ai ...
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Teologo, artista, agiografo (n. seconda metà del sec. 8º - m. 845), fu discepolo di Rabano Mauro cui successe (822) nella direzione della scuola di Fulda. Oltre a varî scritti agiografici in prosa e versi, [...] vertice un assoluto essere onnipotente: è un adattamento dell'argomento platonico per la dimostrazione della realtà assoluta delle idee. C. - che non va confuso con il sassone Wizo chiamato Candidus nella scuola palatina - fu anche valente pittore ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] in ogni caso, chi voleva cambiarlo si è servito delle loro idee. Dunque, tutti i filosofi pensano, ma non tutti si limitano a grazie alla fantasia e diventa principessa.
Non tutte le idee che sembrano geniali, però, hanno risultati così brillanti, ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...