Ṛgveda Il più antico testo letterario dell’India e di tutto il mondo ario in generale. Considerato il primo dei Veda, è costituito da 1028 inni, distribuiti in 10 libri, elaborati in epoche e regioni diverse, [...] i più antichi dei quali sarebbero anteriori al 1000 a.C. Essi riflettono le idee religiose delle popolazioni indo-arie, ispirate al politeismo naturalistico, che si esprimono in un poliedrico insieme di invocazioni e preghiere alle varie divinità, ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] al '30 sono anche quelli in cui i legami tra il C. e Camillo si consolidarono, in una felice quanto breve consonanza di idee e d'intenti che permise loro un fecondo scambio d'esperienze, tanto più importante per il più giovane dei Cavour in quanto ...
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Domenicano (Randazzo 1450 - Monte Cerignone 1521). Ordinato sacerdote a Palermo, dove conseguì il grado di baccelliere in teologia; studiò a Perugia e Padova e, tornato a Palermo, si dedicò per diversi [...] anni alla predicazione, e nel 1487 divenne maestro di teologia. Socio del generale dell'ordine Gioacchino Torriani, ne condivise le idee di riforma disciplinare, e nel 1491 ebbe da lui l'incarico di fondare un convento riformato a Monte Cerignone, ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] servì del concetto di sopravvivenza per indicare i residui di idee e pratiche proprie di uno stadio evolutivo precedente, che vi è una corrispondenza tra le leggi di associazione delle idee per analogia e contiguità postulate da Frazer e i principî ...
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Teologo protestante (Edimburgo 1596 circa - Kassel 1680); presbiteriano, passò all'anglicanesimo, poi, dopo una rinnovata adesione al calvinismo, divenne indipendente. Fin dal 1631 però, nei viaggi in [...] politiche e dommatiche per l'unificazione delle denominazioni protestanti. Scrisse anche di pedagogia sostenendo, sotto l'influenza delle idee di Bacone e Comenio, la necessità di studî "utili" e di riforme del metodo d'insegnamento (indirizzo ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] e per il clamore suscitato, le due opere più significative del C., nelle quali si manifestano in maniera diffusa le sue idee regaliste: l'Esame della pretesa donazione fatta da s. Arrigo imperatore allaS. Sede, (Napoli 1785), che provocò una risposta ...
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Gesuita (Torino 1793 - Roma 1862), figlio di Cesare. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1814 ed ebbe incarichi d'insegnamento e direttivi nei collegi di Novara (sino al 1824), Roma (1824-29), Napoli (1829-33) [...] e Palermo (1833-1850); dal 1859 fu a Roma, redattore della Civiltà Cattolica. Dapprima non sfavorevole alle idee liberali, dopo i moti del 1848-49 le avversò risolutamente, dimostrandosi tenace difensore della tradizione cattolica e delle posizioni ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] edizione in volgare del Nuovo e del Vecchio Testamento, apparse a Venezia rispettivamente nel 1530 e 1532. In Francia le idee luterane si inserirono nel più ampio movimento spirituale che vagheggiava il ritorno alla purezza evangelica e che aveva nel ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] metamorfosi, rapivano e mangiavano i bambini ecc. A cominciare dal 12° sec. si hanno prove del fatto che nelle credenze e idee dell’epoca si stava operando una graduale fusione tra le due categorie di esseri nocivi; si verificava cioè, in fondo, un ...
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Ecclesiastico (Centenaro, Piacenza, 1793 - Verona 1865). Gesuita, provinciale a Roma (1852-56), scrittore della Civiltà cattolica, promosse insieme al fratello Domenico (Centenaro 1790 - Piacenza 1880), [...] del tomismo contro lo spiritualismo giobertiano e rosminiano. Scritti principali: Lettere intorno al Nuovo saggio sull'origine delle idee dell'abate A. Rosmini Serbati (1843); I primi elementi del sistema di V. Gioberti dialogizzati (1849); I misteri ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...