DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] il popolo non può esprimersi come autore. Da come ha scritto in Napoli: figure e paesi, il D. al riguardo aveva le idee piuttosto chiare e corrette: "Come potrei affermare ancora una volta, contro l'opinione generale, che dal popolo, dal popolo basso ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] del classici, ibid., pp. 91-98; U. Caperna, La produzione poetica di M. F., ibid., pp. 99- 127; G. Sperduti, Idee pedagogiche nel pensiero di M. F., ibid., pp.129-142; R. Avesani, Appunti per la storia dello "Studium Urbis" nel Quattrocento, in Roma ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] in trasformazione, in Aut Aut, IX (1964), 83, pp. 71-77; S. Chiolo, La morale amara e grottesca di P. C., in Uomini e idee, X (1968), n. 13-14, pp. 85-90; G. Dossena, I luoghi letterari, Milano 1972, s. v. Berceto, Luino, Milano; G. Vigorelli, P. C ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] a prenderne le difese nell’ambito dell’indagine condotta dalla Compagnia di Gesù, sorta per il sospetto che vi serpeggiassero idee ereticali, del resto significativamente presenti a Siena in questo giro d’anni (Marchetti, 1975, p. 174); forse per ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] degli Ardenti di Viterbo in appendice a P.O. Kristeller, Marsilio Ficino e Lodovico Lazzerelli. Contributo alla diffusione delle idee ermetiche nel Rinascimento, in Annali della R. Scuola superiore di Pisa, s. 2, VII (1938), pp. 237-262, quindi ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Su di essa, su quel che fosse l'ottimo stile e il miglior modo di conseguirlo, il B. e il Sadoleto avevano idee, probabilmente solo in parte comuni, ma certo fondamentalmente diverse da quelle di Egidio da Viterbo o del Pico.
Il 19 sett. 1512 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] gruppo di giovani letterati che si riuniva nei celebri Orti Oricellari, attorno a Cosimo Rucellai. Il gruppo coltivava idee vagamente repubblicane, senza però escludere aristocratici filomedicei, come il futuro storico Filippo de’ Nerli (a lui il M ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ma nella vita religiosa e in particolare in quella curiale. Anche nella successiva discussione sulle varie occupazioni umane le idee dei due interlocutori divergono continuamente. Ma alla fine si concorda sul fatto che non si può conoscere la via ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Baron (1970, pp. 89 s., 359-365), hanno negato la storicità dei colloqui, che rifletterebbero in parte idee e motivi caratteristici della cultura fiorentina primo-quattrocentesca (in particolare, l'interpretazione repubblicana della storia di Roma e ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] troppo anodina per i guardiani dei costumi, che dell'abate europeo temevano il materialismo e la forza delle idee ancor più che il chiacchierato libertinaggio. Preferirono quindi immaginare che morisse "di colica prodotta da viziosa indigestione ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...