BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] sommamente) nella stesura del manoscritto, oltre all'incompletezza ed alle ripetizioni riscontrabili (Rossi, pp. 373 s.).
Le idee grammaticali del B. non sono, tutto sommato, particolarmente geniali e originali: quel che di astratto e di troppo ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] vorrebbe distaccata e imparziale, equidistante tra le opposte tensioni dei partiti - è in realtà troppo condizionata dalle sue idee moderate e dalle sue prevenzioni conservatrici.
L'"inondazione di libertà" del 1848 vide il M. timoroso delle novità ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] dagli amici Dionisotti, Campana e Sambin. La rivista divenne subito lo strumento di comunicazione, lavoro e scambio d’idee del gruppo di giovani ricercatori che si raccoglievano intorno a Billanovich («Da dieci anni non sono più un lavoratore ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] ; N. Gallini, Incontro con F. F., in La Martinella di Milano, IX (1955), pp. 707-711; E.M. Fusco, Scrittori e idee. Diz. critico della letteratura italiana, Torino 1956, pp. 243 s.; I periodici di Milano. Bibliografia e storia, a cura di F. Della ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] ribelle Baretti, di cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranza di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di Francia e d'Inghilterra gli erano sostanzialmente estranee, se non apertamente ostili, il fervore riformistico dell'Accademia ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] e G., in Riv. stor. italiana, XC (1978), pp. 294-310; A. De Martino, Tra legislatori e interpreti. Saggio di storia delle idee giuridiche in Italia meridionale, Napoli 1979, pp. 59-68, 83-89, 102 s., 140-145; G. Tarabuzzi, Le traduzioni italiane ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] della Restaurazione" e gli riconosce il merito d'un comportamento decoroso durante la Repubblica Romana e quello di aver nutrito idee non arretrate in fatto di riforma degli studi.
Altre opere: La campagna felice di Napoli. Stanze pubblicate nelle ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] 'età rivoluzionaria. Atti del Convegno, Torino… 1989, Roma 1991, II, pp. 535 s., 562; L. Braida, Il commercio delle idee. Editoria e circolazione del libro nella Torino del Settecento, Firenze 1995, p. 203; P. Ciavirella, I periodici di antico regime ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] , I, p. 618) in cui chiamava il C. "Mercurii comes", fanno pensare che questo scritto sia espressione di idee comuni all'ambiente ficiniano e costituisca un'utile testimonianza sull'organizzazione dell'Accademia platonica e sulle sue analogie con le ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] dalla mediocrità. Alla ricchezza del suo latino ed alla scioltezza dei suoi versi egli accoppia una certa confusione nelle idee ed uno sviluppo di pensiero piuttosto debole. Ciononostante il suo successo in Francia fu veramente notevole ed è da ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...