MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] Roma letteraria, Germinal, Ateneo italiano, Gran Mondo, ecc.), il M. ebbe occasione di dare organicità ed efficacia alle proprie idee sulla letteratura e sull'arte in un'applaudita conferenza letta a Firenze, a Salerno e a Prato, intitolata Il quadro ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] , che probabilmente lo spinse a occuparsi della storia senese. A Lione gli scrisse, nel 1563, il Caro informandosi delle sue idee religiose. Nel frattempo, però, la Repubblica di Lucca, ormai soggetta a sempre più forti pressioni da parte del Papato ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] con Mussolini; il quale però, mentre non gli fu avaro di aiuti finanziari, non consentì in alcun modo con le sue idee.
Gravemente malato, il G. continuò a scrivere e, finché poté, a pubblicare. Ormai introvabile è il romanzo Il monumento personale ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] e all'uomo "animale politico" è seguita la depoliticizzazione dell'individuo.
Per la difesa e la divulgazione di queste idee il C. si fece traduttore ed editore di classici, mentre illustrava le varie scoperte, soprattutto papirologiche, nell'ambito ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] quando non si sarà fondato su ricordi personali.
Concludono il codice un Discorso su Dante, breve e pedissequa rielaborazione di idee tratte dagli scritti di Girolamo, e due commedie, Errore e Cocchio, quasi del tutto prive di valore letterario.
Bibl ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] de Il corriero -, opere intitolate Philosophia Pirronea, Aristotelismus triumphatus oltre ad alcune pagine che ripercorrevano la biografia e le idee campanelliane.
Fonti e Bibl.: G. Battista, Lettere, Venezia 1678, pp. 279 s.; Id., Opere, a cura di G ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] , io son costretto a logorar la fantasia sopra quelle cose, che per l'appunto sono atte a distruggere e smungere l'idee poetiche piuttosto che a fecondarle. Io porto invidia a chi è libero nello scegliere e nel comporre, e rileggendo la nobilissima ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] utenti e conferma il suo ruolo di mediatore culturale, capace di favorire l'assimilazione dei nuovi temi e delle nuove idee in tutti gli ambiti della produzione culturale.
Ebbe la precedenza Moore: dopo Gli amori degli angeli (1835) vennero i Canti ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ; le discordie interne alla stessa classe nobiliare; la diffusione dell'eresia, che a Lucca, avamposto della propagazione di idee riformate, era problema di scottante attualità. Per "pacificare tutto quello che è di sedizioso […] sanare quello che è ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] e con dignità di cittadino", conseguente a quella "di una favella comune, viva, parlata, che al popolo rappresentasse le sue idee, le sue immagini, le sue passioni colle parole del popolo e non con quelle dei libri". Lo strumento più idoneo per ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...