PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] esaurite e nel giro dei sei mesi il giornale toccò quota 14.000. Ai quattro soci fondatori, ricchi di idee e coraggio, mancava però l’esperienza amministrativa necessaria per gestire un’avventura editoriale che si stava rapidamente sviluppando. L ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] e alla morte se ne trovarono undici canti.
Da parte di taluni critici si è voluta vedere una influenza delle idee romantiche nell'opera dell'A., e segnatamente nell'Origine delle fonti, comparso nel 1833 quando il poemetto scientifico tramontava; il ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] anni da V. Alfieri e G. Parini). Che la teorizzazione della F. fosse null'altro che un'eco delle idee preilluministiche circolanti in alcuni ambienti arcadici toscani, più che frutto di una profonda convinzione, lo dimostrano le sue rime apparse ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] risponde la rinnovata organizzazione del lavoro", alla sua eredità "scapigliata", per concludere che "poeta di sensazioni e poeta d'idee,... pare più genuino dove, nel coro e nell'azione che lo cingono, trae dal fondo della sua memoria lo stupore ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] , fondò a Firenze il periodico Il Poliziano,l'A. vide riconosciuto da quei giovani l'apporto di consigli e di idee da lui dato alla realizzazione di quell'opera; nel primo fascicolo del periodico fu inoltre pubblicata una sua lettera ammonitrice ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] europea (il "perfido Germano", il "Gallo crudel", "l'empio Ottomano", il "debil legno del buon Pietro", ecc.), passione o idee; il D. senti evidentemente il fascino di una personalità come quella del Guidiccioni, del quale conosceva bene le rime e ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] problemi sociali, il dialetto non era più soltanto una lingua per poesia, ma una lingua effettivamente parlata. Sposando le idee di Graziadio Isaia Ascoli sul friulano come ramo della lingua ladina e non come dialetto alpino, sostenne le ‘piccole ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Francesco I.
Dal punto di vista politico, in effetti, l'aperto conservatorismo del F., decisamente ostile alle moderne idee di progresso e fortemente legato ai valori della tradizione in campo religioso, sociale e politico, si traduceva ancora in ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] universitaria di archeologia e storia. Iniziò subito a scrivere Della educazione morale della donna italiana (Torino 1847).
Le idee filosofiche e politiche di V. Gioberti attrassero subito la F. per la loro consonanza con le sue aspirazioni. Ne ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] si rifletteva nelle lettere inviate agli amici bolognesi e modenesi, con i quali continuava uno scambio fruttuoso d'idee e di lavori.
Nell'ottobre 1703, dopo aver scritto varie opere per nascite, compleanni, onomastici della famiglia imperiale ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...