CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] suo modello nell'abito del "philosophe" di cultura enciclopedica, e in questo stile teneva a dimostrarsi aperto alle idee nuove, anche se in politica non sembra che abbia assunto posizioni compromettenti nell'ambito di quelle responsabilità pubbliche ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] ,a cura di G. Biagi, I, Torino 1924, pp. VIII, XII; II, ibid. 1931 e III, ibid. 1939, passim; G. Paladino, Le idee politiche di un letterato napoletano,in Scritti storici in onore di Camillo Manfroni,Padova 1925, pp. 207-214; G. Mambelli, Gli annali ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] stolto", alla "rondine saggia" quella "stanca" e così via. La raccolta costituisce una fonte preziosa per illustrare i caposaldi delle idee educative della D., quali la laboriosità, il buon senso, la bontà "naturale" dei poveri, e infine l'Economia e ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] e antisovversiva) si interruppe con una revisione critica, spiegata dallo stesso B.: benché avesse maturato lentamente,le sue idee, aveva cercato di non "mescolarsi nel clima soffocante del fascismo" e, avendo "un grande rispetto per la narrativa ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , III, Firenze 1958, pp. 240 s.) citerà il C. come esempio di gentiluomo virtuoso nonostante l'audacia delle idee ("non sol aristotelico d'opinione ma seguace anco d'Alessandro").
A Salerno ripubblicò (1544) un trattatello di diritto comparato ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] -sociali dell'epoca, soprattutto per quanto riguarda l'azione clericale nell'Italia settentrionale, rivela la formazione e le idee dominanti del B. in questo periodo. Socialismo in politica ("il socialismo fu per me una religione"), positivismo alla ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] e misurato, Pilotto sapeva bene che un’azione radicale sarebbe stata prematura per i suoi tempi, quando le loro idee ancora da molti attori erano considerate delle «apostasie» (ibid.).
Anche questa esperienza capocomicale si concluse, e nel 1897 ...
Leggi Tutto
CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] con P. Mignosi ed E. Arculeo, promotori del periodico I nuovi romantici, che era la fedele espressione delle loro idee religioso-filosofiche. Il gruppo culturale cui partecipava il C. teneva a modello, facendosene all'occorrenza oppositore, i gruppi ...
Leggi Tutto
CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] la Resistenza a Roma. In questa formazione clandestina confluivano trockisti (il marxismo del C. più che a Lenin si ispirava alle idee di Trockij), anarchici, comunisti espulsi e radiati, fuori e contro il CI-N (tra loro c'era anche il famoso Gobbo ...
Leggi Tutto
COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] sin dall'inizio il libello sottolinea essere impensabile, "massime in Vinegia" (c. 3r), la professione di tali blasfeme idee.
Il Bonifació stampò allora una Risposta al Manifesto (Venezia 1621) in appendice alla quale è pubblicata una lettera della ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...