CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] " ma per fondarsi sulla forza del "vero", escludendo ogni espressione falsa o romanzesca. E, in questo, le sue idee coincidevano, in gran parte, con quelle di Giovambattista Niccolini, da lui considerato come la più compiuta espressione di questa ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] gli avvenimenti cominciarono a minacciare quel piccolo mondo antico che inizialmente aveva accolto con simpatia molte delle nuove idee e l'enciclopedismo. Attraverso i carteggi della F. è possibile seguire l'evoluzione degli atteggiamenti sempre più ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] Guerra a far maturare in lui un processo di piena conversione al moderno, inteso quale gusto, mimesi linguistica, diegesi e strumentazione di idee e di stili fondati sul nuovo.
Si avvicinò a F.T. Marinetti, di cui tra i primi aveva dato un profilo ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] veniva chiamato alla cattedra di lettere greche e latine dell'ateneo di Pisa, dove si segnalò per professione di idee liberali e per solidità di dottrina; contemporaneamente entrava a far parte dell'Accademia della Crusca.
In quegli anni pubblicava ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] pur troppo reali..." (cfr. Reminiscenze e fantasie..., I, pp. 81 s.), egli compiva una verifica delle sue idee religiose e morali attraverso schizzi letterari o filosofici, descrizioni di viaggi, città e monumenti; dall'altro, riflettendo intorno ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] il De Amicis e il D'Annunzio: in pagine ove pur riconoscendosi, crocianamente, la fecondità dello studio delle idee nel fenomeno letterario, si addita come ufficio peculiare del critico e dello storico delle lettere la ricerca della caratterizzazione ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] la varietà e la verità delle immagini, per la nobiltà dell'espressioni, per la connessione e per il progresso naturale delle idee, ecc. ecc... la seconda terzina poi dà colla più grande naturalezza tutta la integrità possibile alla composizione, e fa ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] non trascurabile per le sue idealità politiche e il suo impegno civile.
Per il suo orientamento laico e le idee notoriamente liberali non gli mancarono i nemici, che trassero motivo dal discorso per l'inaugurazione della biblioteca per iniziare ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] fulcro di quel Disegno della letteratura italiana che si legge a principio dell'unica raccolta di scritti da lui pubblicata, Pagine e idee (Roma 1929), e che fra l'altro rivendica all'Italia di aver dato inizio, con il Tasso, cioè in anticipo di due ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] : «Noi abbiamo fatto insieme la guerra – la piccola guerra – a’ pedanti; allora ci gridavano la croce addosso, ma le idee prevalevano e il povero Romanticismo, che usciva fuori pauroso ed incerto, è diventato re delle menti» (G. Mazzini, Epistolario ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...