ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] ma curioso e prezioso è qua e là il riferimento a talune leggende medievali. Dal chiuso e ristretto mondo di idee e di espressioni in cui stagnava da secoli la poesia italiana, A. esce arditamente, attratto dal mirabile moto intellettuale, filosofico ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] e regio e il dialogo Il segretario sono le opere maggiori del Gramigna. La prima delle due riflette con stile barocco le idee politiche del suo tempo. Per lodare il governo di Paolo V, l'autore descrive prima le caratteristiche del governo tirannico ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] femminili, convinta che la società civile necessitasse di un'evoluzione dei costumi. L'opera che meglio riassume le sue idee riguardo alla donna, alla sua natura e ai suoi diritti, è Questioni sociali, dove sono riuniti molti suoi articoli ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] filosof. ital., V [1924], pp. 118-121), pp. 195-98; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1927, pp. 590-91 e passim; G. Toffanin, Idee poche ma chiare, in La critica e il tempo, Torino 1930 (già in La Cultura, III [1924], pp. 481-488, passim; G. Zonta ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] un linguaggio fumoso ed artificiale, quasi sempre incomprensibile.
Il desiderio del B. di dar vita ad un teatro di idee - "una specie di comizio" secondo quanto dichiarava in un'intervista del 1928 (Praga) - si traduceva nell'esigenza del superamento ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] in quella città il C. si formò una nuova famiglia e tentò per la prima volta di dare forma letteraria alle sue idee morali e filosofiche.
Nel 1374 sposò un'agiata vedova bellunese, Benasuda, e l'anno successivo nacque il loro unico figlio, che fu ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] del C. sembra diventare inevitabilmente di adesione e di difesa: "Il Fascismo in Italia è la Nazione... Tutti sanno che le idee fondamentali e i suoi metodi non corrispondono ai principi e alla pratica del nostro regime democratico. Ma bisogna pur ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] del principe Marcantonio Borghese, illuminato mecenate e - con i principi Sigismondo e Agostino Chigi - tra i principali propagatori delle idee culturali e scientifiche d'Oltralpe nella Roma di Pio VI. Di questo culto dell'antico, e del diffuso ma ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] , nei due casi, a facoltà diverse); ed alcune aggiunte: la critica alla platonica preesistenza delle anime, la dottrina delle idee e la trasmigrazione delle anime. Proprio sul tema della trasmigrazione, il D. passa a parlare (cap. quarto) dei demoni ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] posizione in quest’ambito); ma non mancava di criticarne anche le lezioni dantesche e petrarchesche, le idee filosofiche (ispirate all’aristotelismo padovano, inviso alla tradizione neoplatonica locale e considerato tendenzialmente eretico sul piano ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...