CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] legame con la storia, con la concretezza e là quotidianità delle esistenze e fissata piuttosto a una costellazione di idee, sensazioni e immagini autentiche perché perenni. Esemplari questi versi del C. da Frammento di una ballata per Kennedy: "Nella ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] l'unione fra le popolazioni, già affratellate da usi, costumi e traffici. Pur riconoscendo "troppo premature" queste idee, egli proponeva come capo della confederazione il pontefice, "venerabile per rispetto della Religione e principe per instituto ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] "un pessimo arnese" dal Baroni (ibid., 1110, c. 548) - che, nel 1562, venne bandito dalla città per avere aderito alle idee riformate. In queste vicende, che dividevano la popolazione lucchese e che coinvolgevano anche la sua casa, la posizione del C ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] rappresentate dalla tradizione arcadica rendevano complicata la penetrazione di tendenze diverse, e anche figure più inclini a idee nuove non sembravano sfuggire al condizionamento del clima dominante. Fra queste coordinate si svolse la formazione ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] dei liberali di buona fede, nella quale il C., rimasto solo a dirigere il giornale, criticava l'opera e caldeggiava idee liberali che il governo pur tollerante di Francesco V non poteva permettere. Il C. non subì tuttavia ulteriori fastidi; allorché ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] ne Le maledette (Pisa 1959). Ammorbiditasi successivamente la sua ostilità, aderì in modo marginale alle nuove idee, esaltando esclusivamente l'impulso alle attività sportive: coltivate allora come esaltazione di virilità e di orgoglio nazionale ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] quindi a fondo l'uomo Alfieri, ponendone in rilievo Pegocentrismo e le debolezze, chiarì il carattere disorganico delle sue idee politiche, che rispondono al manifestarsi di sentimenti e passioni, richiamò l'attenzione dalla Vita e dalle tragedie di ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] ; poi, conformandosi a quella che fu un'evoluzione quasi generale della sua generazione, si accostò al programma dei liberali moderati. Idee di un liberale assai vicino alle posizioni del Cavour (alla morte del quale scrisse il carme D'Italia i tre ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] lo stesso Pindemonte, dovevano avvertire una qualche diffidenza per le idee rivoluzionarie che egli andava maturando; e, d'altro canto, nuovo sul piano letterario, e quanti inclinavano alle idee di rinnovamento politico provenienti dalla Francia: A.G. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] D. stampa di suo Gli spiriti folletti nel 1546 e le Prose antiche di Dante, Petrarcha e Boccaccio nel 1547.
Le idee religiose del D. si basavano sulla costante polemica antimonastica e soprattutto su un desiderio di rinnovamento che non disdegnava le ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...