OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] prima ora. Una relazione prefettizia del 1928 lo definiva «uno dei più convinti e tenaci assertori delle nuove idee» fasciste fin dal dopoguerra (Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, f. Ettore Ovazza ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] , se si tiene presente che Brescia, negli anni intorno al 1530, fu una città in cui trovarono una certa diffusione le idee luterane (e a partire dal 1524 il papa Clemente VII aveva manifestato le sue preoccupazioni in quel senso), facilitate dalla ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] il gruppo fiorentino di M. Carli, E. Settimelli, R. Chiti, V. Scattolini che, tra il 1909 e il 1912, diffondevano le loro idee attraverso il periodico La Difesa dell'arte.
Con Carli e Settimelli il C. fondò e diresse, nel novembre 1912, la rivista Il ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] i capitoli della Storia, che ne tesaurizzano le idee-forza), ma i risultati metodologici più avanzati da lui di "calare l'ideale nel reale": da lui escono tre "grandi idee critiche che hanno importanza universale": la "misura dell'ideale", il ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] ", e pare che i suoi interventi fossero molto risoluti se è vero che egli stesso, contrariato nelle sue idee, fece richiesta di potersi trasferire, per evitare recriminazioni, a Pesaro presso Costanzo Sforza. Il Consiglio dei venticinque del ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] alla viva realtà del territorio in cui vive e al progresso delle scienze naturali applicate all'agricoltura. Sono del 1781 le Idee sulla vegetazione (Brescia), in cui cerca di provare che l'idrogeno è la causa prima della vegetazione e tutto ciò che ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] a Venezia, davanti al nunzio pontificio G. Aleandro. Certamente il G. anticipò di molti anni il Vergerio nell'adesione alle idee della Riforma: nell'ottobre del 1546 questi, ancora indeciso sull'atteggiamento da assumere, non esitò a citarlo tra i ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] alle quali abbiamo visto giungere più traviati e falsati i responsi della scienza; le folle nelle quali si annidano le idee atee, anarchiche e comuniste […]. Quanto più saggio consiglio, se si dovesse accordare il voto a costoro, accordarlo a tutti ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] storico critico.
Il F., benché avesse un ingegno aperto alle idee moderne, fu, secondo il giudizio di L. Russo " Danao proveniente dall'Egitto. In realtà si limitava ad esprimere idee allora correnti su questo problema. Nell'appello finale all'amore ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] G. Zanazzo, noto commediografo e animatore del teatro vernacolare romano, in quel periodo in crisi di pubblico e di idee.
La mutata realtà sociale di Roma capitale dello Stato italiano aveva infatti segnato un netto declino del teatro dialettale, che ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...