Uomo politico colombiano (Popayán 1766 - Bogotá 1816). Avvocato d'idee liberali, nel 1809 redasse la Representación a la suprema junta central de España, in cui elencava le ingiustizie imposte ai Creoli [...] dall'amministrazione coloniale spagnola nel vicereame della Nueva Granada e chiedeva la costituzione di una giunta locale di governo. Dopo l'insurrezione antispagnola del luglio 1810 fu ministro degli ...
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Teologo (m. 431 circa); avvocato in Roma, aderì alle idee di Pelagio; profugo durante l'invasione gotica a Siracusa, quindi a Cartagine, cercò di esservi ordinato sacerdote, ma vi fu invece condannato [...] (411); partì quindi per Efeso, ove fu ordinato, ma poi espulso, come anche, poco dopo, da Costantinopoli; tornò poi a Roma, sotto papa Zosimo; espulso dall'imperatore e condannato dal papa (418), visse ...
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Economista inglese (Swanage, Dorset, 1907 - Cambridge 1995), influenzato dalle idee di J. M. Keynes lavorò dapprima alla Società delle Nazioni (1937-40), fu poi consulente dell'esecutivo laburista (1946-47), [...] prof. nella London school of economics (1947-57) e nell'univ. di Cambridge (1957-68), esperto di problemi del commercio internazionale. Premio Nobel per le scienze economiche nel 1977 insieme a B. Ohlin. ...
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La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] l’unità italiana, nel quale si dichiarava fortemente contrario a una candidatura di Luciano Murat al trono di Napoli. Di idee repubblicane e amico di Mazzini, se ne staccò progressivamente per diventare un sempre più convinto sostenitore del governo ...
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Moglie del marchese Giuseppe (Vienna 1800 - ivi 1871), seguì le idee liberali del marito che raggiunse, dopo la sua fuga, nel Belgio; favorì a Bruxelles la creazione del collegio Gaggia e, dopo la pubblicazione [...] del Primato, divenne divulgatrice delle idee del Gioberti. Falliti i moti del 1848-49, ritornò a Torino, ove aprì un salotto liberale (1849-59). ...
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Generale e uomo politico italiano (Mondovì 1807 - Roma 1894). Di idee liberali, fu esiliato nel 1831 per aver preso parte in Piemonte a una cospirazione. Da allora visse in Svizzera, in Belgio, in Portogallo, [...] in Spagna, in Francia, qui rivelandosi vigoroso pubblicista di idee moderate e federaliste, ma antiguelfo, nella sua opera più significativa Della nazionalità italiana (1846). Tornò poi in Piemonte e nella guerra del 1848-49 fu al comando di un corpo ...
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Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] . Una delle sue opere migliori è l'Apologia pro Ruperto, contro C. Saumaise che aveva attribuito a Ruperto idee avverse alla transustanziazione. Al problema della grazia e della predestinazione dedicò Le miroir de la piété chrétienne (1676) che ...
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Patriota italiano (Verona 1830 - Bologna 1883), figlio di Antonio. Di idee patriottiche e liberali, fu imprigionato nel carcere di Theresienstadt (1853); stabilitosi in Italia, si dedicò poi agli studî [...] letterarî ...
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Fondatore (Monte San Giusto 1821 - Roma 1900) del Travaso delle idee (1869 a Pavia; trasferito poi a Milano e quindi a Roma); giornale allora scritto, stampato e venduto per le strade da lui. Temperamento [...] balzano (ma che seppe farsi talvolta portavoce della protesta d'ogni sorta), godette di una certa popolarità ...
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Uomo politico turco (Nicosia, Cipro, 1832 - Làrnaka 1913). Le sue idee liberali lo resero accetto al movimento rivoluzionario dei Giovani Turchi e gli consentirono di formare il suo primo ministero (1908). [...] Tornato (1912) al governo una seconda volta, fu rovesciato da un colpo di mano militare capitanato da Enver Bey ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...