GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] "persona cortese" (Vasari, V, p. 165) nell'aderire a colleghi (Alfani, Vasari, Lappoli) e privati che gli richiedevano idee e progetti, la prontezza e l'entusiasmo con cui avviava le fase preparatoria di imprese artistiche complesse, senza riuscire ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di s. Antonino (dicembre 1540 - marzo 1542).
In aderenza al programma del teologo Sisto Medici, interpretò le idee guida del nuovo corso della gestione istituzionale del problema della povertà e dell'equa distribuzione dell'elemosina secondo una ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , alterate nell'esecuzione, o solo attribuite.
Andrebbero poi meglio precisati i rapporti e gli scambi di idee, di soluzioni stilistiche con altri architetti suoi contemporanei. L'analisi delle opere, come abbiamo accennato, mostra concomitanze ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...