CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] d'America, cadde ancor più in sospetto quando il suo studio divenne ritrovo di artisti e di intellettuali di avanzate idee politiche, specie dei francesi che sostenevano la Convenzione. Per la sua amicizia col ministro francese N. J. H. de Bassville ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] il trattato di Cesare Beccaria. I dipinti del M. rappresentano la sola espressione figurativa del fitto intreccio di idee e orientamenti di pensiero intorno a queste problematiche nella Milano del tempo. Bisogna dunque supporre nell'artista una ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] primi progetti esecutivi per il palazzo - destinato a sede del Museo del Medioevo e del Rinascimento di Roma - si fondavano su idee e proposte che l'H. aveva già avanzato nel 1906, in occasione del dibattito per l'istituzione del Museo di Castel Sant ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] e incerta situazione italiana, ma soprattutto, in uno spirito introverso e indagatore come quello del Pontormo, al corso di idee che la Riforma andava propugnando e insinuando nelle coscienze. L'antiromanismo e l'anticlassicismo di un Lutero, di un ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] questo progetto e nel 1728 iniziarono i lavori all'interno. Diversi disegni e due relazioni del D. documentano le sue idee in proposito (Raccolta Gozzadini; cfr. Matteucci, 1969, pp. 102-109, 181-187). Queste furono criticate dai colleghi e indussero ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] È possibile che l'artista si sia recato a Roma agli inizi degli anni Sessanta, per sottoporre al papa le sue idee sulla loggia appena commissionatagli, e ciò spiegherebbe, almeno in parte, l'evidente cambiamento di stile operato dal F., ormai rivolto ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] a croce greca dipende da quella che Michelangelo, appunto in quegli anni, si sforzava di conservare a S. Pietro. E le idee di Michelangelo avrebbero forse finito col prevalere, se i Sauli fossero riusciti, come pare che tentassero nel 1568, a far ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] può dubitare perché un cartiglio la dichiara senza incertezze (M. Bussagli, Storia degli angeli. Racconto di immaginie di idee, Milano 1991, pp. 292-295). Inoltre, anche le altre iconografie coincidono perfettamente con il modello veneziano. L'unica ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] visione iniziale. Nel corso della sua attività il D. perfezionò la ricerca di una tecnica adeguata alle "idee" espresse, usando materiali naturali e preziosi, sperimentando lui stesso miscele appropriate che dessero la garanzia dell'inalterabilità ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] l'avvio di una scuola fiorente i cui principali esponenti, Colonna, Mitelli, Sighizzi, esportarono, elaborandole, le idee del maestro e arricchirono di contributi autonomi le specialità della quadratura, della scenografia, e della stessa architettura ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...