CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] ideologiche, comportò invece, agli inizi del sec. 12°, la creazione di un ibrido, il quale trasse dal modello idee che sviluppò nei termini tipici del lessico architettonico padano, come quella del deambulatorio a cappelle radiali o della cappella ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] paesaggi e nature morte, il B. sollecita l'attenzione su un suo aspetto, lo stretto legame col tempo in cui viveva e con le idee nuove che serpeggiavano in Europa, aspetto che è alla base del suo successo nel mondo inglese.
Il B. morì a Roma il 4 ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] in fango come riteneva il Marshall, è risultato in modo abbastanza sicuro (ma successive indagini potranno ancora modificare le nostre idee su questo punto controverso) che la città si spostò verso S- e non ridusse, anzi forse accrebbe la propria ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] un certo appiattimento della qualità, forse per troppa rapidità: "abborracciate" le definì il Longhi, 1953) le invenzioni le idee i controluce della scena dell'Avvelenamento di Alessandro Magno e di un'altra scena mitologica coi personaggi tutti in ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] della statuaria romana e al contempo indicano la poetica adottata dall’artista, indirizzata verso una riproposizione delle idee berniniane ingentilite da un modellato morbido, secondo soluzioni in voga tra gli scultori attivi nella Roma del ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] " si è sviluppata in sensi diversi. Lo stile può essere l'espressione purificata, la sintesi formale ed espressiva dei sentimenti, delle idee di una personalità, di un'epoca. Ma in più di una lingua moderna la parola può anche significare - e ciò è ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] sua intraprendente bottega, opere quali gli affreschi del castello di Poppi, riconosciuti giustamente da Longhi (1959) quali 'idee' se non 'esecuzione stessa' del pittore, oppure la Madonna di Castiglion Fiorentino (Pinacoteca Com.), il frammento con ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] che nel sottarco di ingresso (busti di santi).Gli allievi rimasti in quella regione continuarono a far riferimento alle idee di V. in opere che sono state talora ritenute dello stesso capobottega, come per es. la frammentaria Annunciazione nella ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] greche non rappresentavano bambini piccoli, ma fanciulle atte alle nozze e l'alone che le circondava era costituito più da idee di nozze e di amore soddisfatto che non dal sentimento di cure e provvidenze materne. Durante le feste Dedalee venivano ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] il trattato di Cesare Beccaria. I dipinti del M. rappresentano la sola espressione figurativa del fitto intreccio di idee e orientamenti di pensiero intorno a queste problematiche nella Milano del tempo. Bisogna dunque supporre nell'artista una ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...