CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] interessato di questioni teoriche e scrisse gli Ammonimenti, opera di scarsa originalità ma interessante per conoscere le sue idee sul tirocinio artistico (M. Missirini, Memorie... della romana Accademia di S. Luca, Roma 1821 pp. 214-219; catal ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di biacca – tecnica tra le preferite dal Fattore – i due studi rappresentano momenti diversi di sviluppo delle idee raffaellesche e, sebbene esplicitino una maggiore consapevolezza nella resa formale, non giungono a rendere appieno il dinamismo e ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] non sia mai stato accertato se gli architetti dell'Est europeo conoscessero direttamente L. o se avessero ripreso le loro idee dall'Inghilterra.A L. le volte asimmetriche erano una conseguenza che derivava dal tentativo di aumentare le vetrate nel ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] sentire anche nella sfera dell'arte cristiana, dove la maggior parte dei simboli elaborati precedentemente cade insieme alle idee che esprimeva. Al loro posto subentra una raffigurazione assai meno impersonale delle azioni terrene di Gesù, sia nei ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] già da tempo facevano parte dell'orizzonte culturale della G.; da questo eclettico coacervo ella e Mussolini maturarono alcune idee confluite nel loro interventismo e, infine, nel fascismo.
Intanto, grazie alla costante presenza della sua firma sulle ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] di quel costume, e se gli fece geniale una cosa, che forse non gli sarebbe stata, se si fosse trovo sollevato alla nobiltà dell'idee col possesso delle lettere...".
Il fatto è che il C. è uno dei primi, se non il primo, ad introdurre in Italia un ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] , A. Valeri e F. de Sanctis, e per il quale il C. presentò quattro disegni (D'Onofrio, 1974).
Lo sviluppo delle sue idee ebbe inizio con l'unico progetto firmato (non databile al 1695 come vuole il D'Onofrio, ma al 1717 come ritengono gli altri ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] e prolungamenti di assi stradali tutto il quartiere alle spalle del duomo. Il G. pubblicò per divulgare le sue idee La sistemazione del corso Vittorio Emanuele in Milano… Studio e progetto di piano regolatore della parte centrale della città ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] e stalagmiti in gesso, ponticelli sospesi e antri muschiosi. L'ambiente romano gli fu però ostile, e le sue idee illuministe si scontrarono con il clima conservatore e curiale, come testimoniato da un interessante epistolario (Apolloni et al.) con ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] l'inserimento di un elemento vetrato di copertura in una struttura muraria che dichiara apertamente il portato innovativo delle idee tecnologiche del G. e la disinvoltura nell'applicarle.
Il G. ritornò subito dopo su questo tema progettando per il ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...