IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] , Arte). L'arte che si sviluppò in queste aree era una straordinaria fusione di temi cristiani e non, una sintesi di idee tratte dal mondo cristiano dell'area mediterranea e dalle terre precristiane del Nord.In I. le prime tracce del nuovo stile ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] teologia bizantina (e di conseguenza la produzione artistica), sostanzialmente contraria alle interpretazioni simboliche forzate, rifiuta le idee di Ireneo relative alla lettura simbolica degli e.; le uniche eccezioni sono costituite dalle miniature ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] stesso Chigi.
Le sistematiche recensioni delle sue opere di artista "riformato", cioè classicista, testimoniavano la sintonia di idee e l'assiduità dei rapporti personali, laddove le chiavi di lettura impiegate erano quelle suggerite dal pittore ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] .Come scultore principale di Filippo l'Ardito, S. godette di un insolito grado di libertà che gli permise di esprimere idee originali e talvolta rivoluzionarie. Egli aveva già familiarità con la bottega ereditata da Jean de Marville, ma era ora nella ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e dei disegni di Leonardo, del quale entrambi copiarono il Trattato, apprendendone varietà di gesti e verità di affetti, nonché idee sulla pittura atmosferica e sul modo di far le figure "caricate": un interesse questo che il D. condivise con Baccio ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] " il rinnovamento profondo dell'arte e la ribellione alle accademie. Ai due poli estremi erano da una parte le idee professate da Filippo Palizzi, tanto innamorato della realtà naturale delle cose da darne una trasposizione lenticolare e fiamminga ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] , suscitò polemiche e fece sollevare obiezioni.
Sulla sua concezione del restauro architettonico il C. aveva espresso alcune idee in Quattro lettere di Architettura al Direttore della Gazzetta di Venezia. Lettera prima: La demolizione della chiesa di ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] definiva il programma iconografico delle pitture, entrando spesso in dettagli di composizione. I dipinti illustrano quindi le idee del sovrano che tendeva a glorificare la propria persona, ma illustrano anche gli exploits piuttosto pacifici dei suoi ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] lunga vicenda della costruzione del Vittoriano a Roma (1880-1911). Agli inizi del Novecento collaborò con Giuseppe Sacconi concretizzando le idee di quest’ultimo per il disegno dell’Altare della Patria; dopo la morte di Sacconi nel 1905 entrò a far ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] edificio risulterà più improntato al classicismo del D., probabilmente sostenuto dal desiderio di rappresentatività della committenza, che alle idee del progettista ufficiale (si vedano i due schizzi pubbl. in Cresti-Zangheri, 1978, p. 280). E ancora ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...