LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , pp. 489-525; B. Nardi, Il canto di S. Francesco, L'Alighieri 5, 1964, 2, pp. 9-20; O. Lechner, Idee und Zeit in der Metaphysik Augustins (Salzburger Studien zur Philosophie, 5), München 1964; G. Federici Vescovini, Studi sulla prospettiva medievale ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] artistiche francesi; sono registrate, con vivacità e immediatezza, le sue idee sull'arte, i suoi giudizi, i suoi consigli per la tipo Poussin, allontanandosi nello svolgimento delle sue idee dalla fonte originaria e conferendo alle sue opere ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] sintetiche, tanto frequente in India. I musulmani assorbirono idee e tecniche con la prontezza e la capacità che caldo e umido e all'interno freddo e secco. Da queste idee sulla composizione dei metalli deriva la possibilità per l'alchimista di ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] russo ortodosso quale successore dell’impero bizantino, di Mosca come Terza Roma e dell’indistruttibilità dell’autorità degli zar; idee esposte nelle epistole dell’abate Filofei (Filotheos) e dal monaco-scrittore Iosif di Volotsk nel XV secolo, all ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] giovanili, lo scritto manifesta la piena appartenenza del D. al clima culturale del tempo, ancora pervaso delle idee dell'evoluzionismo darwiniano, cui il D. si ricollega rivendicando il valore universale della sua applicazione anche al campo ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] da un lato con azioni di recupero e di salvaguardia dei monumenti esistenti, dall'altro con la proposizione di idee progettuali.
Dal 1816 al 1820 fu impegnato nella direzione degli scavi dell'anfiteatro romano, all'epoca ancora parzialmente interrato ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] nelle imprese maggiori - che egli cominciasse a formarsi col fratello, del quale lo troviamo costante collaboratore e traduttore di idee.
Il B. è costantemente ricordato come pittore - nel 1472 è iscritto come tale nei ruoli della Compagnia di S ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] contatto con Marco Boschini, del quale invia al cardinal Leopoldo La carta del navegar pitoresco del 1660; col Boschini scambiava idee sulla pittura, come, dei resto, col pittore Pietro Della Vecchia (Muttoni) il quale, dopo la morte del D., diverrà ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] Si può quindi notare come il F. lavorasse in stretto subordine al padre, essendo relegato al ruolo di mero esecutore delle idee di Paolo; con l'avanzata vecchiaia e la morte (1606) del padre invece acquistò una sua autonomia.
La differenza di qualità ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] ritardataria a confronto delle contemporanee opere di Annibale, ed è quasi certo che fu piuttosto questo ultimo a suggerire idee nuove al cugino più anziano. Nei dipinti successivi il C. mostra un interesse sempre crescente per effetti drammatici e ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...