CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] ) dal nobile austriacante A. Piovene nel suo discorso sulle Vicende dell'architettura in Italia. "Sedotto dalle nuove idee diffuse da moderni illustri scrittori… i quali andavano gridando la crociata al classicismo", secondo le sue affermazioni nel ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] di lingua inglese. In contrasto con la tesi di origine cartesiana e lockiana che l’oggetto specifico della conoscenza siano le idee, ossia le rappresentazioni mentali, e con gli esiti scettici di G. Berkeley e D. Hume, i rappresentanti di questa ...
Leggi Tutto
Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] coup de fouet «stile colpo di frusta»; paling styl «stile anguilla»). Fondamentali per la formazione del nuovo stile furono le idee di J. Ruskin e W. Morris, il gusto per l’arte dell’Estremo Oriente (➔ japonisme), nonché immagini e toni evocativi ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scultore russo Naum Pevsner (Brjansk 1890 - Waterbury 1977), fratello di Anton Pevsner. Studiò a Monaco (medicina e storia dell'arte alla scuola di H. Wölfflin), dove conobbe Kandinskij. [...] , tra l'altro, sculture in sottili fili di materia plastica (Costruzione lineare, 1968, Londra, Tate Gallery) realizzando le sue idee anche su scala monumentale: rilievo per la U. S. Rubber Company, Rockefeller Center, New York (1956); fontana per il ...
Leggi Tutto
MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] da G. Aulenti dentro lo spazio di acciaio, vetro e pietra della Gare d'Orsay (1899-1900), e il concorso di idee per la riutilizzazione dello stabilimento Fiat-Lingotto di Torino (1984), in cui si cercavano nuove funzioni da organizzare e a cui si ...
Leggi Tutto
NICHOLSON, Ben
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato il 10 aprile 1894 a Denham, Buckinghamshire. Figlio di Sir William Nicholson, uno dei più affermati pittori della tradizione impressionista, e di [...] la tribuna da cui artisti come Mondrian, Le Corbusier, W. Gropius, L. Mumford, H. Moore, potessero esporre le loro idee. Dal 1930 vive principalmente in Cornovaglia. Dopo la seconda guerra mondiale la fama di N. si è affermata internazionalmente e si ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che vi si sarebbero svolti in materia di fede e la sempre più estesa e capillare penetrazione delle idee riformate nella penisola, lo indussero a concentrarsi prevalentemente su tematiche teologiche. Allarmato dalla sempre più diffusa tendenza dei ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] in quegli anni per l'affermarsi definitivo del patronato artistico dei committenti, l'adeguarsi degli artisti alle loro stesse idee e la conseguente invenzione di un modo di esprimersi più adatto a "rappresentare" che soddisfacesse le esigenze della ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] stesso dichiarò in una lettera (curriculum vitae, 1895): "sempre ritenuto a torto allievo del Carcano, ne dividevo però le idee". Il D., che il Costantini (1939) definisce "avvenirista", fu il primo in area veneta a partecipare al rinnovamento che ...
Leggi Tutto
FRANÇOIS, Alessandro
P. Pelagatti
Archeologo fiorentino. Nacque il 5 giugno 1796. Fin dal 1819, cominciò la sua attività di viaggiatore e di scavatore nell'Italia centro-meridionale. Ma fu in Etruria [...] di scavo (pubblicate nel Bullettino di Corrispondenza Archeologica, dal 1849 al 1856), sono spesso troppo enfatiche; egli ha talora idee poco felici, come quella di ritrovare nei cunicoli della rocca di Chiusi la "tomba del Lucumone" (cioè di ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...